Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Teorie della politica
Carlo Altini
Nonostante le prospettive teoriche che si occupano di politica in Italia diventino, nella seconda metà del Novecento, sempre più specializzate a livello accademico [...] della teoria liberale, sia in economia sia nel diritto: egli mira a ridefinire la sfera di protezione delle libertà individuali e a quanto avveniva nel Medioevo con i diritti dei ceti e delle corporazioni. Al declino dell’obbligazione corrisponderà ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] la trascenda pur restandole perfettamente complanare. Quel punto di mira, quel fondamentale centro di collimazione, facendo tesoro di una e collettiva sono entrati in crisi, singoli e gruppi, ceti e nazioni, pretendiamo tutti non di avere ma di ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] è riuscito a legarsi stabilmente con gli interessi dei ceti superiori, né ad assicurarsi una base fiscale sufficientemente globali, si trova così compressa in un contesto che mira a una segmentazione politica di tali rapporti, differenziandosi in ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] diffuso dai media assieme a una telecronaca o una radiocronaca che mira a stimolare l'interesse dell'intera nazione, spingendo lo spettatore o Gran Bretagna e nelle sue colonie gli sport preferiti dai ceti più elevati erano il cricket e il rugby, da ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] rivoluzionaria sia quella conservatrice o reazionaria, mira a promuovere il progresso della società attraverso per la fine del secolo avremo conquistato la maggior parte dei ceti medi della società, dei piccoli borghesi come dei piccoli contadini ...
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Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] un canone di valori estetici e ideologici per i ceti superiori, attraverso cui egemonizzare le classi subalterne e l’interpretazione sia ormai divenuta autoreferenziale perché non ha più di mira il testo ma le altre interpretazioni, è in primo luogo ...
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Emilio Gentile
Nazionalismi
«Le patriotisme, c’est aimer son pays. Le nationalisme, c’est détester celui des autres» (Charles de Gaulle)
Il mancato declino dello Stato nazionale
di
17 febbraio
Il Parlamento [...] in un sentimento di appartenenza di cui si fanno portatori i ceti intellettuali e i gruppi più attivi sul piano politico.
La deriva integrale di Maurras e di Benito Mussolini, che mira alla costruzione di un modello statuale autoritario, monarchico ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] e i sindacati, per vedere poi il ruolo dei ceti medi nel meccanismo del consenso. Manca tuttavia un chiaro l'accesso al tavolo privato delle decisioni. La teoria pluralistica mira ad una situazione di equilibrio fra una pluralità di gruppi o ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] aspetto di quest’uso molto sfumato della cronologia: Pietri mira sempre a collocare il primo imperatore cristiano in una visione forse meno spettacolare, ma non meno importante, dei ceti dirigenti dell’Impero60. Si modifica così il reclutamento del ...
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demonologia
Giorgio Padoan
Nel pensiero teologico cristiano medievale la d. occupa un posto fondamentale. La presenza del diavolo - questo spietato torturatore dei dannati nell'oltretomba e infaticabile [...] ch'elli è bugiardo e padre di menzogna), e pervenivano quindi ai ceti popolari per il tramite dei predicatori, i quali per necessità d'ufficio del Boccaccio - dovettero essere particolarmente presi di mira dai teologi avversi a Dante. Non si ...
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titanio2
titànio2 s. m. [lat. scient. Titanium, nome (tratto da quello dei Titani figli di Urano e di Gea) attribuitogli nel 1795 dal chimico ted. M. H. Klaproth che l’aveva scoperto nel 1789]. – 1. Elemento chimico di simbolo Ti, peso atomico...