Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] dei tessuti vicini (specie dell'osso) o di organi lontani da cui i germi giungono al muscolo per via ematica (miositi ematogene); decorrono in maniera acuta o cronica, dando luogo nella prima eventualità alla formazione di un ascesso unico o anche ...
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Tessuto embrionale con funzione di sostegno, trofica e formativa. Il m. è chiamato tessuto connettivo embrionale; da esso derivano tutti i tipi di connettivo presenti nell’adulto e le sue cellule, nel [...] Ogni malattia che interessa il m. e gli organi che ne derivano: malattie disgenetiche dell’apparato osteo-cartilagineo, miosite ossificante progressiva, anemie emolitiche.
In senso più lato, le malattie degli apparati derivanti dal m. e in ...
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LOMBAGGINE (lat. lumbago da lumbus "lombo"; ted. Hexenschuss)
Piero Benedetti
È una delle più frequenti forme di mialgia, di reumatismo muscolare, che colpisce i muscoli e anche le altre parti molli [...] s'ammette che la lombaggine, come le altre mialgie (per es. il torcicollo), non si debba a un vero processo di miosite, ossia d'infiammazione del muscolo, e ciò perché non si dimostrano in questa forma alterazioni anatomiche dei muscoli colpiti. La ...
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Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] del suffisso -ite (quindi, per il polmone polmonite, per il fegato epatite, per la vescica cistite, per il muscolo miosite, per i bronchi bronchite ecc.). L'andamento clinico (durata) del processo flogistico e il tipo di cellule da esso attivate ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] , disturbi cardiaci o del respiro. La cura può essere di tipo medico o chirurgico.
La diaframmite è una rara forma di miosite a carico del d., per lo più di origine virale, talora parassitaria (per es., da Trichinella spiralis).
Fisica
In uno ...
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MONTRONI, Luigi
Adriano Mantovani
MONTRONI, Luigi. – Nacque a Imola il 3 settembre 1902 da Giuseppe e da Giulia Olivieri.
Trascorse l’infanzia a Imola, dove frequentò la scuola elementare, proseguendo [...] tra cui l’adenocarcionoma primitivo epatico e il tumore neuroblastico cardiaco nel bovino, le nefriti croniche del cane, la miosite nel cavallo, la periarterite nodosa nel gatto, la cisticercosi e l’enterite necrotica semplice del colon del suino, lo ...
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Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] quadro morboso vengono coinvolti vari organi e apparati: alterazioni esofagee, fibrosi interstiziale, artrite, miosite, sindromi da malassorbimento; è possibile il coinvolgimento renale (glomerulonefrite). La stessa definizione di connettivite ...
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MANDIBOLA (lat. scient. mandibula)
Giuseppe Solaro
È un osso impari, mediano, simmetrico situato nella parte inferiore della faccia. È descritto nella voce cranio (v. XI, p. 778 seg.).
Può la mandibola, [...] della mandibola, condizione che può altresì essere l'esito di gravi fratture, di contratture muscolari, di una miosite ossificante, e compromette gravemente l'alimentazione e la parola.
Nella mandibola si possono riscontrare due sorta di cisti ...
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GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] cisti microscopiche oltre alla cisti apparentemente unica macroscopicamente rilevabile e di aree di degenerazione grassa e di miosite interstiziale anche distanti dalle cisti (Osservazioni relative all'echinococco del cuore dei bovini, ibid. 1894) e ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] B perché, mentre i primi, nel topo neonato, producono miositi molto diffuse, eventualmente con paralisi flaccide, senza altre lesioni visibili , quelli del gruppo B determinano una miosite, che ha una distribuzione più focale, una ...
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miosite
mioṡite s. f. [der. del gr. μῦς μυός «muscolo» (cfr. mio-2), col suff. medico -ite]. – In medicina, flogosi del tessuto muscolare striato, che colpisce un solo muscolo (m. isolata) o più muscoli contemporaneamente (polimiosite). M....
miosi
mïòṡi s. f. [dal gr. μείωσις «diminuzione»]. – In medicina, restringimento del diametro pupillare provocato dalla costrizione dell’iride, come fenomeno normale (quando l’occhio è colpito da luce intensa), patologico (lesioni del simpatico...