Sono chiamati m. i farmaci che inducono la diminuzione del tono dei muscoli scheletrici, con eventuale perdita dei riflessi e paralisi, ma senza compromettere l’attività nervosa superiore: proprietà, quest’ultima, che li distingue dagli anestetici generali. A seconda della sede d’azione si distinguono in centrali e periferici.
I m. ad azione periferica sono rappresentati dai curari sintetici (➔ curaro) ...
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Composto chimico, C9H8N2; dall’isomero 1-4, di struttura
derivano diversi composti, caratterizzati dalla presenza di un terzo anello benzenico, dotati di proprietà tranquillanti e talora miorilassanti [...] e anche ipnoinducenti. A tali composti, classificati come ansiolitici, appartengono il clordiazepossido, il diazepam (➔) e altri. L’effetto ansiolitico delle b. è attribuito per buona parte alla loro capacità ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] sostituzione dell’insulina; gli estrogeni e i progestinici come contraccettivi orali; le clorochine per il trattamento della malaria e delle parassitosi da amebe; anestetici locali (lidocaina ecc.) e miorilassanti, utili nelle operazioni chirurgiche. ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] remifentanil (il cui effetto farmacologico non supera i 10 minuti e quindi non provoca effetti indesiderati a distanza), miorilassanti a durata di azione breve o intermedia. La somministrazione dei farmaci con pompe da infusione consente di variare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] farmaci per ridurre la pressione arteriosa, le alterazioni del sistema nervoso simpatico e gli stati di ansia), i miorilassanti (con i curari di sintesi che hanno azione fondamentale in chirurgia perché provocano un rilassamento muscolare). Bovet ha ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] di questo gruppo, il vecuronio e il rocuronio, hanno perduto tali effetti collaterali, e, anzi, l'ultimo è il miorilassante non depolarizzante che ha una rapidità di azione solo di poco superiore alla succinilcolina.
Cenni di tecnica di anestesia ...
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tetano Malattia tossinfettiva dell’uomo e di alcuni animali causata dalla contaminazione di ferite da parte del Clostridium tetani e caratterizzata da ipertono locale o generale della muscolatura striata [...] più precocemente possibile, e a diminuire l’intensità e la frequenza delle contratture con i sedativi, con i farmaci miorilassanti, con l’ipotermia controllata, con le narcosi prolungate, e mediante la somministrazione di penicillina, per prevenire l ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] la trasmissione intersinaptica. Nell'ambito di queste ricerche si colloca la realizzazione di una serie di dicarbamati miorilassanti, uno dei quali, il meprobamato (F. M. Berger, 1954), offre la singolare proprietà di rendere mansueti (taming ...
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Coma
Corrado Manni
Il coma (termine che deriva dal greco κῶμα, "sonno") è la conseguenza di un processo patologico che, direttamente o indirettamente, ha coinvolto l'encefalo e ne ha compromesso la [...] soppresse dall'impiego della ventilazione meccanica (che comporta intubazione tracheale e, spesso, somministrazione di miorilassanti) e di farmaci sedativi (usati come anticonvulsivanti e per il trattamento dell'ipertensione intracranica). Pertanto ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] recettori presenti sulle cellule endoteliali e determina il rilascio da parte di queste ultime di particolari fattori miorilassanti detti Endothelium Derived Relaxing Factors (EDRF), i quali attivano la guanilciclasi delle cellule muscolari lisce dei ...
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miorilassante
agg. e s. m. [comp. di mio-2 e part. pres. di rilassare]. – Nel linguaggio medico, di farmaco che induce la diminuzione del tono dei muscoli scheletrici, senza compromettere seriamente l’attività nervosa superiore; si distinguono...
tetano
tètano s. m. [dal lat. tetănus, che è dal gr. τέτανος «tensione, rigidezza delle membra», der. di un tema affine a τείνω «tendere»]. – 1. In fisiologia e fisiopatologia, contrazione muscolare durevole, risultante dal sommarsi di più...