Sono chiamati m. i farmaci che inducono la diminuzione del tono dei muscoli scheletrici, con eventuale perdita dei riflessi e paralisi, ma senza compromettere l’attività nervosa superiore: proprietà, quest’ultima, che li distingue dagli anestetici generali. A seconda della sede d’azione si distinguono in centrali e periferici.
I m. ad azione periferica sono rappresentati dai curari sintetici (➔ curaro) ...
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Composto chimico, C9H8N2; dall’isomero 1-4, di struttura
derivano diversi composti, caratterizzati dalla presenza di un terzo anello benzenico, dotati di proprietà tranquillanti e talora miorilassanti [...] e anche ipnoinducenti. A tali composti, classificati come ansiolitici, appartengono il clordiazepossido, il diazepam (➔) e altri. L’effetto ansiolitico delle b. è attribuito per buona parte alla loro capacità ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] sostituzione dell’insulina; gli estrogeni e i progestinici come contraccettivi orali; le clorochine per il trattamento della malaria e delle parassitosi da amebe; anestetici locali (lidocaina ecc.) e miorilassanti, utili nelle operazioni chirurgiche. ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] remifentanil (il cui effetto farmacologico non supera i 10 minuti e quindi non provoca effetti indesiderati a distanza), miorilassanti a durata di azione breve o intermedia. La somministrazione dei farmaci con pompe da infusione consente di variare ...
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PSICOFARMACOLOGIA
Eugenio Paroli
. Una fervida attività sperimentale, condotta secondo molteplici indirizzi di ricerca, e particolari osservazioni cliniche hanno sempre più incrementato quell'interesse [...] la trasmissione intersinaptica. Nell'ambito di queste ricerche si colloca la realizzazione di una serie di dicarbamati miorilassanti, uno dei quali, il meprobamato (F. M. Berger, 1954), offre la singolare proprietà di rendere mansueti (taming ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] orticaria-angioedema (SOA). Nella SOA si riconosce un'eziopatogenesi allergica (alcuni antibiotici soprattutto β-lattamici, miorilassanti, anestetici generali) e una extraimmunologica (quadro di pseudoallergia) nella quale sono in causa FANS, acido ...
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miorilassante
agg. e s. m. [comp. di mio-2 e part. pres. di rilassare]. – Nel linguaggio medico, di farmaco che induce la diminuzione del tono dei muscoli scheletrici, senza compromettere seriamente l’attività nervosa superiore; si distinguono...
tetano
tètano s. m. [dal lat. tetănus, che è dal gr. τέτανος «tensione, rigidezza delle membra», der. di un tema affine a τείνω «tendere»]. – 1. In fisiologia e fisiopatologia, contrazione muscolare durevole, risultante dal sommarsi di più...