DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] unitamente alla sua incomprensione della personalità del re, che non si preoccupava certo di coperture giuridiche, favorì la miopia delle sue informazioni e il suo grossolano errore di valutazione politica. Tanto che il dispaccio inviato dal D. per ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] d'Italia.
La collezione documentaria, affidata a C. Cattaneo, doveva individuare nelle paure dei moderati da una parte e nella miopia dell'unitarismo mazziniano dall'altra le cause principali del fállimento del '48-'49. Per l'Archivio triennale il D ...
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BOTTAZZO (Bottazzi, Bottacio, Boccacio), Giovanni Iacopo
Piero Floriani
Nacque a Montecastello (Alessandria), probabilmente nei primi anni del sec. XVI.
La tradizione lo considera nativo di Casale, [...] è il "Cavalier Bottazzo" che si presta argutamente alle bonarie ironie della compagnia, scherzando sulla propria vecchiezza, miopia e corpulenza, sempre mantenendo una socievole compostezza e misura.
Fonti eBibl.: L. Torre, Scrittori monferrini ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] dell’Italia nella Prima guerra mondiale, Togliatti si presentò come volontario per l’arruolamento, ma, riformato per miopia, dovette entrare nei servizi sanitari, e rimase quindi lontano dal fronte; solo nel 1916 la revisione della situazione ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] convenzioni e delle garantie devesi stabilire sopra la base degl'interessi de' Principati". Sottolinea l'assurda intransigenza, la miopia, l'incapacità dei ministri austriaci che governano nei primi mesi dopo la morte di Carlo VI proprio per far ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] , alle quali poter riferire le complicanze o le recidive. Studiò inoltre le condizioni refrattive, con particolare riguardo alla miopia media o elevata con i suoi processi degenerativi corio-retinici cui attribuire rischi regmatogeni, l'età e le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] ‘liquidazione della filosofia’ da sostituire con l’azione, o il mito dell’azione. Nel 1915 viene riformato per la forte miopia e non partecipa, a differenza degli amici Prezzolini e Renato Serra, alla Prima guerra mondiale.
Del 1918 è il volume ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] Il B., che allo scoppio delle ostilità si era presentato volontario, ma era stato rifiutato per una grave miopia, centrò la battaglia della Gazzetta su tre temi fondamentali: difesa dello Statuto, proclamazione della necessità della guerra, creazione ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] " (Garin, p. 307), nel 1914-15 fu aperto sostenitore, anche con conferenze, delle ragioni dell'intervento. Riformato per miopia, durante il conflitto fu assegnato a servizi sedentari.
Libero docente in storia della filosofia a Roma nel 1918 e ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] sommo pontefice con il nome di Innocenzo VIII.
Paffuto in viso e di carnagione bianchissima, I. VIII soffriva di miopia e aveva salute cagionevole: durante il suo pontificato cadde continuamente vittima di violenti attacchi di febbre, e già nella ...
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miopia
miopìa s. f. [dal gr. μυωπία; v. miope]. – 1. In medicina, vizio di rifrazione dell’occhio, dovuto a particolari condizioni anatomiche oculari (abnorme curvatura della cornea o del cristallino o allungamento dell’asse anteroposteriore...
miope
mìope agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo myops myōpis, gr. μύωψ μύωπος, comp. di μύω «chiudersi» e ὤψ «occhio»]. – 1. Di occhio affetto da miopia; più comunem., di persona che ha gli occhi miopi: essere, diventare m.; sono fortemente...