PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] ripresi in La paga del sabato (Milano 1915).
Il 22 maggio 1915 Lacerba cessò le pubblicazioni; riformato per la grave miopia di cui era affetto, Papini si occupò della Voce (riconvertita in rivista letteraria sotto la guida di Giuseppe De Robertis ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] il L. chiese di partire volontario per il fronte; dapprima la sua domanda fu respinta, sia perché per la sua forte miopia era già stato riformato alla visita di leva, sia perché il ministero della Pubblica Istruzione lo dichiarò indispensabile per l ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] lo escludesse dal resto della penisola e dall'Europa settentrionale. Ma era poi lui stesso a dar prova di miopia, condividendo l'opposizione di molti suoi concittadini al trasferimento dell'arsenale militare dalla darsena genovese alla Spezia, che ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] le truppe francesi restassero a Roma a protezione del papa re: un capolavoro di sagacia diplomatica ma anche di miopia politica, il cui effetto era quello di costringere lo Stato pontificio alla pura sopravvivenza. Molto comoda nella prospettiva del ...
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RUBATTINO, Raffaele
Roberto Giulianelli
– Nacque a Genova il 18 ottobre 1810 da Pietro (1785-1829) e da Giovanna Gavino (1785-1831), che gli imposero il nome di Dominique Raphael Joseph.
Di famiglia [...] di tranquillizzare i colleghi genovesi impegnati nel Sudamerica, confermando la sua indifferenza per quelle rotte.
A una tale miopia non deve essere stato estraneo il fallimento della Transatlantica, il cui triste ricordo gli impedì di intuire la ...
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SCHIAPARELLI, Virginio Giovanni Battista.
Paolo Del Santo
– Nacque, primogenito di nove figli, a Savigliano, nell’attuale provincia di Cuneo, il 14 marzo 1835, da Antonino, titolare di una fornace di [...] del 1893, nel 1900, con la vista ormai gravemente compromessa dai lunghi anni di osservazione telescopica (era affetto da una forte miopia, a causa della quale era stato riformato alla visita di leva), si ritirò a vita privata, lasciando la carica di ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] per la distruzione della nazione greca e non raffrena la sua amarezza per l'indifferenza e la miopia occidentali; talora, però, una stanca rassegnazione sembra essere il sentimento dominante. Tuttavia, nella sua corrispondenza ufficiale, scritta ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] Vaticana, Chigi, Q.II.46, cc. 189-200), in cui con toni violenti si accusava la Catalogna di ingratitudine e di miopia, per non aver saputo vedere come la libertà possa convivere con la sudditanza alla monarchia.
Ripartito da Londra dopo un anno, il ...
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CARACCIOLO, Gianni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nacque a Napoli molto probabilmente nel 1372 da Francesco detto Poeta, cavaliere aurato e ciambellano di Ladislao d'Angiò-Durazzo, del ramo dei Caracciolo [...] politica neghittosa, che precipitava il Regno sempre più nell'anarchia, nel pericolo, nell'indigenza, non occupandosi, con estrema miopia, che del suo immediato vantaggio personale. Diffusasi la voce dell'intenzione del papa di concedere il trono di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] proseguirà la carriera politica nella seconda metà del XIV secolo, sotto regimi che in sostanza riproducono quello del 1347.
La miopia dell'Anonimo per ciò che riguarda la politica italiana di C. è ben nota e senza la corrispondenza sarebbe oggi ...
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miopia
miopìa s. f. [dal gr. μυωπία; v. miope]. – 1. In medicina, vizio di rifrazione dell’occhio, dovuto a particolari condizioni anatomiche oculari (abnorme curvatura della cornea o del cristallino o allungamento dell’asse anteroposteriore...
miope
mìope agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo myops myōpis, gr. μύωψ μύωπος, comp. di μύω «chiudersi» e ὤψ «occhio»]. – 1. Di occhio affetto da miopia; più comunem., di persona che ha gli occhi miopi: essere, diventare m.; sono fortemente...