Contrazione involontaria che colpisce, talvolta ritmicamente, un muscolo o solo alcuni fasci muscolari, e che può non provocare alcun movimento. Le m. si osservano di frequente nelle malattie infettive [...] tossicosi (uremia).
Le m. diffuse rappresentano il sintomo più evidente di alcune malattie (encefalite epidemica mioclonica, corea elettrica di Dubini ecc.).
Mioclonoepilessia Malattia del sistema nervoso centrale, a carattere familiare e decorso ...
Leggi Tutto
vermicolare In medicina, polso v., pulsazione molto frequente e debole, che si avverte quasi come un brulichio di vermi; contrazione v. dei muscoli striati, lo stesso che mioclonia. ...
Leggi Tutto
Neurologo statunitense (n. New York 1874 - m. 1937). Descrisse nel 1907 l'infiammazione erpetica del ganglio genicolato, detta anche herpes zoster auricolare, caratterizzata da dolore violento, eruzioni [...] e dovuta a degenerazione progressiva dei neuroni del globo pallido; nel 1921 la dissinergia cerebellare mioclonica caratterizzata dalla triade epilessia, mioclonia, disturbi cerebellari. Le condizioni morbose descritte da H. sono note anche con le ...
Leggi Tutto
Tic
Alberto Muratorio
I tic sono movimenti improvvisi, brevi, rapidi, afinalistici e stereotipati, che si ripetono a intervalli irregolari; possono interessare un singolo muscolo o più gruppi muscolari, [...] ), oppure durante il sonno. A differenza di molti altri disturbi del movimento, tra cui la distonia e la mioclonia d'azione, i tic normalmente non sono aggravati da stimoli scatenanti, ma possono essere accentuati in condizioni di stress ...
Leggi Tutto
Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] spongiformi (per es., la malattia di Creutzfeldt-Jakob, ➔ encefalopatia) ha effetti clinici vistosi: mioclonia, epilessia, onde elettroencefalografiche periodiche.
Molte malattie croniche (soprattutto demenze degenerative e malattie extrapiramidali ...
Leggi Tutto
FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] ], pp. 210-223; Di una particolare modalità di sciatica spasmodica, ibid., X [1917], pp. 115-122; Tumore rolandico e mioclonia, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, XL [1920], pp. 229-240; Sull'encefalite letargica (con ...
Leggi Tutto
LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] -clasmatodendrosi, ibid., XLVII (1936), pp. 1-36. Tra i contributi del L. alla clinica neurologica si possono ricordare: Sulla mioclonia, ibid., I (1896), pp. 389-394; Sui rapporti fra il tono muscolare, la contrattura e lo stato dei riflessi, ibid ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] arti superiori e inferiori è compromessa per l'insorgenza di contratture in flessione e rigidità, interrotte da fasi di mioclonia. Il terzo stadio è caratterizzato da persistente rigidità della muscolatura, in particolare di quella degli arti, e da ...
Leggi Tutto
mioclonia
mioclonìa s. f. [der. di mioclono]. – In medicina, contrazione involontaria, rapida e improvvisa, che interessa, talvolta ritmicamente, un muscolo o solo alcuni fasci muscolari, e che può non provocare alcun movimento: si osserva...