FORNASINI, Carlo
Nicoletta Morello
Nacque il 3 nov. 1854 a Bologna, terzo figlio (dopo Raffaele e Giovanni) di Francesco, medico, e Carlotta Ferraresi.
Nel 1877, sempre a Bologna, si laureò con lode [...] la base del Pliocene in quel tratto del Bolognese e non sono, come fino ad allora si era creduto, di età miocenica. L'immediata divulgazione data da G. Capellini all'Accademia delle scienze di Bologna, nella sessione del 19 apr. 1877, dei risultati ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] estrae nel Bresciano (Virle Treponti); lo stesso nome è stato anche usato per la hessonite.
P. cantone Calcare tenero del Miocene, talvolta marnoso, usato come p. concia e p. grezza; si trova in Sardegna. P. colombina Calcare del Cretaceo di colore ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] si impoverì e le affinità che presentava con la fauna eurasiatica, fin dall’Oligocene inferiore, si attenuarono.
Miocene. - Nel Miocene nuovi rapporti di continuità tra i continenti permisero vaste migrazioni di forme africane e asiatiche in Europa ...
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CHECCHIA-RISPOLI, Giuseppe
Angiola Maria Maccagno
Nacque a Sansevero (Foggia) il 21 apr. 1877 da Giovanni Checchia e Caterina Rispoli. Il padre gli trasmise l'amore per gli studi naturalistici, seguiti [...] , cl. di sc. fis., mat. e nat., s. 6, XIII (1942), pp. 829-35 (3 tavv.); Nuovi dati su di una formazione miocenica dell'Italia merid., in Boll. d. Ufficio geol. d'Italia, LXVIII (1945), 1, pp. 73-79 (2 tavv.); Nuove osservaz. geologiche sulla serie ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] e postpliocenico, l'Europa ne fu totalmente privata. Lo prova, tra l'altro, l'esame che l'E. condusse sull'ambra siciliana miocenica (Le Formiche dell'ambra siciliana nel Museo mineralogico dell'Università di Bologna, in Mem. d. R. Acc. d. se. d. Ist ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] gruppi un tempo assai diffusi e oggi quasi ovunque scomparsi, come la Hatteria già ricordata e i coccodrilli del genere Tomistoma, che nel Miocene viveva ancora in Europa e in Egitto e di cui oggi vive una sola specie a Borneo. Così si spiega anche l ...
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miocene
miocène s. m. [comp. del gr. μείων «minore» e -cene]. – In geologia, epoca del periodo neogene dell’era cenozoica, caratterizzata, in Europa, da una notevole trasgressione marina e dal massimo sviluppo dell’orogenesi alpina, cui fa...
miocenico
miocènico agg. [der. di miocene] (pl. m. -ci). – Del miocene, che concerne il miocene: flora, fauna miocenica. Come sost., lo stesso che miocene.