(dal gr. ἄκανϑα "spina"; nome già usato da Aristotele; ital. spinarolo; fr. aiguillat; ted. Dornhai; ingl. picked dogfish). Genere di pesci cartilaginei della sottoclasse Elasmopranchi, ordine Plagiostomi, [...] ne intraprese la lavorazione.
A questo genere vennero attribuite poche forme fossili: del Cretacico superiore di M. Libano, in Siria (Acanthias latidens Davis), della mollassa miocenica del Württemberg (A. radicans Probst e A. serratus Probst), ecc. ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] estrae nel Bresciano (Virle Treponti); lo stesso nome è stato anche usato per la hessonite.
P. cantone Calcare tenero del Miocene, talvolta marnoso, usato come p. concia e p. grezza; si trova in Sardegna. P. colombina Calcare del Cretaceo di colore ...
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RIF (ar-Rif; A. T., 43)
Augustin BERNARD
Francesco BEGUINOT
Questo nome, che significa "margine, riva", è usato per indicare le tende che formano l'orlo esteriore d'un accampamento e sono, quindi, le [...] delle regioni di Meknès e di Fez. Tra i rilievi riffani meridionali sono comprese grandi depressioni costituite da terreni miocenici.
La dissimmetria dei due versanti del Rif è molto accentuata: il fianco settentrionale è inciso da brevi torrenti che ...
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SELVA La Selva Baconia (ungherese: Bakonyerdâ) consiste in un ammasso di colline sulla destra del Danubio aventi direzione SO.-NE., le quali fanno parte dei monti centrali-ungheresi, che dividono il grande [...] della regione è Veszprém (15 mila ab.), città che fu a lungo sede vescovile, posta su una piattaforma d'abrasione miocenica alta 300-320 metri.
Bibl.: L. V. Lóczy, La géomorpologie des environs du Balaton, in Atti del X Congresso Internazionale ...
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MESSINA, Stretto di
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
È il canale che congiunge il Tirreno e lo Ionio, separando la punta meridionale della Calabria dalla cuspide NE. della Sicilia. Lo delimitano a [...] , pur se non condivisa da tutti; a ogni modo, è fuori dubbio che si tratta di crisi assai antica, per lo meno miocenica (messiniano), dopo la quale, anzi, lo stretto ha continuato a ridursi di ampiezza - anche se in misura relativamente debole - e di ...
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SIMBRUINI, Monti (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Nome dato a una sezione del Subappennino romano, assai bene delimitata dall'alta valle dell'Aniene a ovest, da quella dell'alto Liri a est, dal [...] costituiti da pile potenti di calcari del Triassico superiore, del Liassico e soprattutto dal Cretacico superiore, fasciate da formazioni mioceniche a est verso la valle del Liri e anche al margine sud (dintorni di Trevi, ecc.). Le principali catene ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] brevi da poche decine di metri si può passare anche a 500 m.
Nella Sardegna centro-occidentale la formazione miocenica è coperta da estese colate di basalto che l'hanno protetta in parte dalla distruzione durante la fase continentale pliocenica ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] di 370 m. e assoluta di poco superiore ai m. 1200, che degrada verso il mare in una piattaforma di molassa miocenica, e in una striscia di alluvioni quaternarie. Il Capo Còrso, che forma una penisola ben distinta, dove predominano le pietre verdi ...
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SUEZ, Canale di (A. T., 88-89 e 115)
Giuseppe STEFANINI
Angelo SAMMARCO
Antonio MONTI
Canale artificiale collegante l'estremo settentrionale del Golfo di Suez, nel Mar Rosso al Mediterraneo: allo sbocco [...] Suez. La regione circostante è interamente desertica. Dopo un tratto di una decina di km., scavato in parte nella roccia miocenica ricca di resti animali e di tronchi d'albero silicizzati, il canale, lasciato Serapeum, penetra nei Laghi Amari, vasti ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] estende tra le isole di Corfù e Cefalonia; è sede di una spessa successione sedimentaria poco deformata di età compresa tra il Miocene e l’attuale. Il secondo, che si estende da Cefalonia lungo tutto il margine del Peloponneso e continua poi oltre l ...
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miocene
miocène s. m. [comp. del gr. μείων «minore» e -cene]. – In geologia, epoca del periodo neogene dell’era cenozoica, caratterizzata, in Europa, da una notevole trasgressione marina e dal massimo sviluppo dell’orogenesi alpina, cui fa...
miocenico
miocènico agg. [der. di miocene] (pl. m. -ci). – Del miocene, che concerne il miocene: flora, fauna miocenica. Come sost., lo stesso che miocene.