Aorta
Gabriella Argentin e Red.
L'aorta (dal greco ἀορτή, derivato di ἀείρω, "sollevo") è il più grosso e centrale vaso sanguifero arterioso del corpo umano. Essa riceve il sangue ricco di ossigeno [...] alle altre porzioni del circolo sistemico e questa pressione assicura un continuo flusso ematico per soddisfare le richieste del miocardio. Dopo aver descritto un arco, da cui originano le arterie che forniscono sangue alla testa, al collo, alle ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] (fattori di crescita) rilasciati dagli elementi cellulari sollecitati dallo stiramento.
In patologia, possono indurre un r. del miocardio con modificazioni del volume delle cavità cardiache e/o dello spessore delle loro pareti stati di ipertensione ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] furono le malattie di cuore. Indicò per primo il metodo della compressione delle arterie femorali per valutare l'energia contrattile del miocardio, metodo che vari anni dopo di lui fu riscoperto da J. Katzenstein, e che porta il nome dei due studiosi ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] il nome di ‛atrofia bruna' (v. fig. 5). A una atrofia da compressione può paragonarsi invece quella che nel miocardio si verifica per una cronica ipervolemia (dei bevitori di birra).
L'atrofia delle fibre muscolari scheletriche, che interviene dopo ...
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Sindrome a insorgenza acuta ed evoluzione più o meno drammatica, indotta da cause molteplici e di grave entità, caratterizzata da complessi disturbi della dinamica circolatoria, compromissione delle funzioni [...] triplice forma di insufficienza cardiocircolatoria acuta (cardiaca, vascolare e volemica) è aggravata dalla sofferenza intrinseca del miocardio, le cui fibre sono alterate dall’ipossia e dall’acidosi metabolica. L’aggravamento di quest’ultima tende ...
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Processo morboso a carico delle arterie, che ha la sua espressione caratteristica nella cosiddetta placca aterosclerotica (o ateroma), consistente in un ispessimento asimmetrico dello strato più interno [...] profilo clinico, le conseguenze più comuni dell’a. sono la malattia coronarica (ischemia/infarto del miocardio), la malattia cerebrovascolare (attacco ischemico transitorio/ictus cerebri), e la malattia vascolare periferica, comunemente localizzata ...
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tachicardia Aumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre limiti normali o abituali (➔ aritmia). Può verificarsi in condizioni fisiologiche (dietro sforzo, per emozioni, nella stazione eretta, [...] (che originano dai ventricoli del cuore) sono generalmente espressione di alterazioni strutturali del e/o elettriche del miocardio e hanno complessivamente prognosi peggiore (a esito anche letale). Nei casi più gravi, con frequenza elevatissima e ...
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Membrana sierosa che nei Vertebrati riveste la cavità centrale del corpo.
In anatomia umana, la cavità peritoneale è completamente chiusa nell’uomo, mentre nella donna comunica indirettamente con l’esterno, [...] per coinvolgimenti morbosi di organi intraddominali (coliche intestinali, biliari, renali ecc.) o extraddominali (infarto del miocardio, polmoniti, pleuriti), da lesioni nervose traumatiche, infettive, tossiche o metaboliche.
I tumori primitivi del p ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] un ventricolo in grado di segnalare le variazioni della pressione intracavitaria, potè dimostrare l'intervento attivo del miocardio e il ruolo dei nervi cardiomotori e vasomotori nella promozione della diastole, deducendo pertanto che tale processo ...
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LAURENZI, Luigi
Giulia Crespi
Nacque a Serravalle di Chienti, piccolo centro presso Camerino, il 25 marzo 1824, da Giuseppe, esercente la "chirurgia minore", e da Maria Ederli. Completati gli studi [...] , XLIV, Roma 1994, pp. 808 s.) vi operò per la prima volta al mondo la sutura di una ferita del miocardio.
Con l'avvento del governo italiano nel 1870, per iniziativa della commissione degli affari interni della Luogotenenza e del R. commissariato ...
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miocardio
miocàrdio s. m. [comp. di mio-2 e -cardio]. – In anatomia, robusta tunica muscolare del cuore, delle cui pareti costituisce la parte fondamentale, costituita da fibre formate da un particolare tessuto muscolare striato, e rivestita...
miocardico
miocàrdico agg. [der. di miocardio] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, relativo al miocardio: fibre miocardiche. 2. In patologia, danno m., espressione che segnala genericam. l’esistenza di piccole zone ischemiche o sclerotiche a carico...