Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] rapporto più o meno diretto esistente fra i tumori polmonari e l'abitudine al fumo, oppure fra l'infarto del miocardio e il colesterolo ematico (v. Figà Talamanca, 1981). Ma i rischi individuali sono spesso collegati a situazioni specifiche di una ...
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Respirazione
Annamaria Verde
Il termine respirazione indica il meccanismo mediante il quale viene fornito ossigeno (O₂) alle cellule dell'organismo e da esse viene eliminata anidride carbonica (CO₂). [...] differenza arterovenosa in O₂ non è 5 vol% per tutti gli organi: infatti essa è, per es., di 11 vol% di O₂ per il miocardio, di 1 vol% per il rene e la cute, e varia grandemente dallo stato di riposo a quello di attività nei muscoli scheletrici. Il ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] e istochimici, poté dimostrare che il sistema specifico di conduzione del cuore ha il significato di una parte di miocardio differenziatosi in modo particolare.
Nel campo dell'endocrinologia il B. condusse interessanti ricerche sul corpo luteo, sull ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] che deve essere valutato per calcolare il rischio cardiovascolare (probabilità di insorgenza di eventi quali infarto del miocardio, ictus cerebri ecc. ➔ ipercolesterolemia). La classificazione attuale si basa su specifici limiti relativi al c. totale ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] in tali pazienti. Il risultato di tutte queste anomalie è un importante aumento nei soggetti diabetici di infarti del miocardio e di angina pectoris, che in tali pazienti risultano a prognosi più grave rispetto a quella riscontrabile in individui ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] la sindrome di Ménière e le chinetosi. La nausea e il vomito sono anche frequenti negli infarti del miocardio, soprattutto posteriori. Esse rappresentano inoltre un sintomo di frequentissimo riscontro nel periodo iniziale della gravidanza (nel primo ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] sospensione brusca della clonidina, le crisi sincopali connesse all'inizio della terapia con prazosin, gli infarti del miocardio conseguenti all'improvvisa interruzione dell'assunzione dei β-bloccanti e infine l'insufficienza renale da captopril. Gli ...
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Tomografia
Roberto Passariello
Bruno Beomonte Zobel
Massimo Gallucci
Carlo Masciocchi
Alberto Del Guerra
Tomografia a risonanza magnetica nucleare di Roberto Passariello, Bruno Beomonte Zobel, Massimo [...] ischemica, che è dovuta a uno squilibrio tra domanda e apporto di ossigeno in una più o meno ampia regione del miocardio. Per studiare i cambiamenti di volume delle cavità ventricolari si utilizza di solito monossido di carbonio, marcato con 11C (11C ...
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Epidemiologia: morbilità e mortalità
Simona Giampaoli
Giuseppe Traversa
L'epidemiologia è una disciplina collocata nell'ambito della medicina e della sanità pubblica. I suoi contributi principali consistono [...] può essere differente da quello utilizzato in uno studio epidemiologico. Una definizione accurata e riproducibile di infarto del miocardio è basata sulla combinazione di dolore (sede e durata), enzimi cardiaci (valori entro le 72 ore dall'inizio ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] una malformazione isolata che mostra un'aggregazione familiare. La stessa cosa può essere detta per l'infarto del miocardio; in alcuni casi questa patologia ha come base predisponente una malattia monogenica che coinvolge il metabolismo dei lipidi ...
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miocardio
miocàrdio s. m. [comp. di mio-2 e -cardio]. – In anatomia, robusta tunica muscolare del cuore, delle cui pareti costituisce la parte fondamentale, costituita da fibre formate da un particolare tessuto muscolare striato, e rivestita...
miocardico
miocàrdico agg. [der. di miocardio] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, relativo al miocardio: fibre miocardiche. 2. In patologia, danno m., espressione che segnala genericam. l’esistenza di piccole zone ischemiche o sclerotiche a carico...