Congestione
Giancarlo Urbinati
Il termine congestione, dal latino congestio, "ammassamento", è ancora largamente usato nel linguaggio corrente non tecnico per indicare un aumento della quantità di sangue [...] anche insufficienza venosa o stasi, riconosce quale causa più frequente una ridotta capacità contrattile del miocardio, comunemente nota come scompenso cardiocircolatorio o insufficienza cardiaca congestizia; questa può essere di tipo destro ...
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Morte improvvisa
Paolo Emilio Puddu
È definito morte improvvisa un evento molto rapido (meno di 1-2 ore), di origine prevalentemente cardiovascolare e in particolare coronarica, che compare senza segni [...] conservative e comprendono solo soggetti tra i 20 e i 74 anni. Si avrebbero in Italia, secondo tali stime, 1523 infarti miocardici e tra 153 e 535 morti improvvise coronariche (1-2 ore dall'inizio dei sintomi) per milione di abitanti (un decesso ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] dal punto di vista del mantenimento della salute nella età postmenopausale riguardano: la riduzione del rischio di infarto del miocardio anche nel caso si sia già presentata una patologia coronarica; ove la terapia sia prolungata per molti anni, una ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] la cellula. Il danno ipossico colpisce tutti i tessuti periferici sensibili alla deficienza di ossigeno (fegato, gonadi, rene, miocardio ecc.), i quali, a loro volta, vanno incontro con il tempo alla fibrosi da ipossia cronica.
c) Fibrosi renale ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel [...] l’aortite (evolvente verso la formazione di aneurismi), la coronarite (di cui è frequente conseguenza l’infarto del miocardio), e lesioni meningee, vascolari e parenchimali del sistema nervoso.
La spirocheta può raggiungere il sistema nervoso tramite ...
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Branca della medicina interna che ha per oggetto lo studio e la cura delle malattie reumatiche, cioè un gruppo di affezioni o manifestazioni morbose, acute, subacute e croniche, primitive o secondarie, [...] soggetto), che si possono manifestare con i segni dell’endocardite – il fattore più comune dei vizi cardiaci – , della miocardite, talora della pericardite o addirittura della pancardite. I dati di laboratorio evidenziano un aumento della velocità di ...
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Sterolo presente solo negli organismi eucariotici, in cui si trova allo stato libero o combinato con acidi grassi sotto forma di estere. La sua molecola è costituita da 4 anelli condensati indicati con [...] che deve essere valutato per calcolare il rischio cardiovascolare (probabilità di insorgenza di eventi quali infarto del miocardio, ictus cerebri ecc. ➔ ipercolesterolemia). La classificazione attuale si basa su specifici limiti relativi al c. totale ...
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Diabete
Gaetano Crepaldi
Michele Dalla Vestra
Paola Fioretto
Il diabete mellito (dal greco διαβήτης, derivato da διαβαίνω, "passare attraverso", e dal latino mellitus, "dolce come il miele") è un'alterazione [...] in tali pazienti. Il risultato di tutte queste anomalie è un importante aumento nei soggetti diabetici di infarti del miocardio e di angina pectoris, che in tali pazienti risultano a prognosi più grave rispetto a quella riscontrabile in individui ...
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Nausea
Giancarlo Urbinati
In medicina per nausea (dal greco ναυσία, derivato da ναῦς, "nave") si intende uno stato di malessere caratterizzato da un senso di fastidio e oppressione allo stomaco, da [...] la sindrome di Ménière e le chinetosi. La nausea e il vomito sono anche frequenti negli infarti del miocardio, soprattutto posteriori. Esse rappresentano inoltre un sintomo di frequentissimo riscontro nel periodo iniziale della gravidanza (nel primo ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] sospensione brusca della clonidina, le crisi sincopali connesse all'inizio della terapia con prazosin, gli infarti del miocardio conseguenti all'improvvisa interruzione dell'assunzione dei β-bloccanti e infine l'insufficienza renale da captopril. Gli ...
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miocardio
miocàrdio s. m. [comp. di mio-2 e -cardio]. – In anatomia, robusta tunica muscolare del cuore, delle cui pareti costituisce la parte fondamentale, costituita da fibre formate da un particolare tessuto muscolare striato, e rivestita...
miocardico
miocàrdico agg. [der. di miocardio] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, relativo al miocardio: fibre miocardiche. 2. In patologia, danno m., espressione che segnala genericam. l’esistenza di piccole zone ischemiche o sclerotiche a carico...