Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] del cuore e l’origine del battito cardiaco. Al fine di ottenere una contrazione coordinata di tutta la muscolatura miocardica, il pacemaker cardiaco si avvale di un meccanismo di rapida propagazione dell’eccitamento, grazie alla presenza di speciali ...
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Thebesius, Adam Christian
Medico tedesco (Saudenwalde, Slesia, 1686 - Hirschberg 1732). Fu medico municipale a Hirschberg e alle terme di Warmbrunn. Studiò la circolazione coronarica e descrisse, nel [...] delle vene minime, piccole vene sottili (vene di T. o venae cordis minimae), prive di valvole, situate sulle pareti del miocardio, che si aprono negli atri e nei ventricoli attraverso i fori delle vene minime; sono presenti in maggior numero nell ...
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Cellule e tessuti
Tutti gli esseri viventi, anche quelli notevolmente diversi fra loro, possiedono una struttura di base comune: la cellula, che, da un punto di vista sia morfologico sia strutturale, [...] o di altri sistemi. La funzione di iniziare la propagazione dello stimolo è deputata a un gruppo di cellule del miocardio specifico (quelle del nodo senoatriale), che possiedono il ritmo intrinseco a frequenza più alta e, pertanto, lo impongono al ...
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AST (sigla dell’inglese ASpartate Transaminase)
Enzima epatico, detto anche aspartato amminotransferasi o transaminasi glutammico-ossalcetica (GOT, Glutamic-Oxalacetic Transaminase). È contenuto nei mitocondri [...] delle cellule epatiche e in quelle muscolari; viene rilasciato in caso di danno cellulare. La sua misurazione nel siero è usata a scopo diagnostico come indice delle condizioni del fegato e dei muscoli, compreso il miocardio. ...
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trombocitemia emorragica
Malattia di un clone della cellula staminale emopoietica, caratterizzata da una proliferazione persistente e incontrollata della linea piastrinopoietica. Il progressivo aumento [...] tardiva in una mielofibrosi o in una leucemia acuta. Le trombosi sono per lo più arteriose (infarto del miocardio, angina pectoris, ictus cerebrale, TIA o arteriopatie periferiche), quelle venose sono circa il 25% (trombosi venose profonde o ...
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Frequenza di un’onda elettromagnetica compresa entro il campo delle radioonde (➔ onda).
In medicina, le correnti a r. (fra 30 kHz e 300 MHz) possono essere utilizzate a scopo operatorio, poiché con la [...] a scopo coagulativo o, soprattutto, per effettuare la distruzione selettiva di piccole zone di tessuto (es. miocardio, tumorale). In cardiologia la r. è utilizzata per ablare aggruppamenti cellulari da cui originano stimoli contrattili abnormi ...
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SARCOSPORIDÎ (lat. scient., Sarcosporidia Bütschli, 1882; sinon. Psorospermi, Tubuli di Miescher, Corpuscoli di Rainey)
Leopoldo Granata
Parassiti comuni (Sarcocystis tenella, della Pecora, è stata trovata [...] dell'uomo (S. T. Darling, 1909-10; B. Babudieri, 1932). Si trovano prevalentemente nel tessuto muscolare striato (muscoli volontarî, miocardio) e sono per lo più distribuiti in modo uniforme; ma nei Ruminanti è sede preferita l'esofago, in altre ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] fissano il complemento e si legano solo alla muscolatura somatica e anticorpi antimuscolo scheletrico che si legano anche al miocardio senza fissare il complemento (v. Beutner e altri, 1962). Il titolo di questi anticorpi è più elevato nei miastenici ...
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TRANSAMINASI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
Le transaminasi (un tempo note anche come aminoferasi) sono enzimi, molto diffusi negli organismi animali e vegetali, che catalizzano il processo di [...] l'unica altra sindrome in cui si è riscontrato un cospicuo aumento della G.O.T. è la pancreatite acuta. Nell'infarto miocardico, la G.O.T., oltre che dal punto di vista diagnostico, è preziosa anche da quello prognostico perché, in linea di massima ...
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LÖWI, Otto
Farmacologo, nato il 3 giugno 1873 a Francoforte sul Meno. Nel 1896 si laureò in medicina a Strasburgo; per breve tempo fu in quella università assistente di C. v. Noorden; nel 1898 passò [...] attraverso la liberazione di una sostanza inibitrice che si origina per influenza del vago sul miocardio e si distrugge nel miocardio stesso. La presenza di questa "sostanza vagale" si dimostra nel liquido di Ringer che perfonde un cuore di rana ...
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miocardio
miocàrdio s. m. [comp. di mio-2 e -cardio]. – In anatomia, robusta tunica muscolare del cuore, delle cui pareti costituisce la parte fondamentale, costituita da fibre formate da un particolare tessuto muscolare striato, e rivestita...
miocardico
miocàrdico agg. [der. di miocardio] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, relativo al miocardio: fibre miocardiche. 2. In patologia, danno m., espressione che segnala genericam. l’esistenza di piccole zone ischemiche o sclerotiche a carico...