È una grave alterazione anatomica diffusa del muscolo del cuore, per la quale il tessuto del miocardio è sostituito da zolle più o meno numerose di un connettivo cicatriziale, duro, fibroso. Queste zolle [...] l'influenza, la difterite, la sifilide, l'arteriosclerosi, specialmente se delle arterie coronarie, i disturbi di circolo del miocardio.
La cardiosclerosi s'accompagna a cardioipertrofia (v.), a dilatazione delle cavità cardiache ed è spesso la causa ...
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Farmaco utilizzato per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Le s. sono dichetoni policiclici che esplicano la loro azione a livello della sintesi epatica del colesterolo e vengono utilizzate nelle [...] ipercolesterolemie familiari e nella prevenzione dell'infarto del miocardio e dell'ischemia cerebrale. ...
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coronarite
Alterazione di natura infiammatoria (reumatica, virale, luetica, ecc.) a carico di un’arteria coronaria cardiaca, o di un suo ramo. Tra le conseguenze della c. la più temibile è la trombosi [...] del vaso colpito, con relativo infarto del miocardio. Più spesso è causa di restringimenti del lume vasale e quindi, per il diminuito apporto di sangue al territorio da irrorare, di insufficienza coronarica. Tra le c. più frequenti si ricorda la ...
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muscolo
Organo della funzione motoria. Nell’uomo il sistema muscolare è tradizionalmente suddiviso in volontario e involontario. Il primo comprende i m. striati; il secondo comprende la muscolatura liscia. [...] A parte è considerato il tessuto muscolare del cuore (➔ miocardio).
Muscoli striati
I m. striati si dividono in m. superficiali e profondi. I primi hanno una grande importanza per la mimica (m. mimici) e sono presenti solo in corrispondenza del ...
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peritonismo
Sindrome reattiva peritoneale non sostenuta da una flogosi del peritoneo, caratterizzata da dolore e talvolta da febbre, vomito, paresi intestinale: può essere determinata da fenomeni riflessi [...] per coinvolgimenti morbosi di organi intraddominali (coliche intestinali, biliari, renali, ecc.) o extraddominali (infarto del miocardio, polmoniti, pleuriti), da lesioni nervose traumatiche, infettive, tossiche o metaboliche (traumi spinali, crisi ...
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fibrillazione
Alterazione della contrattilità di organi a struttura muscolare. F. muscolare: rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille muscolari, espressione per lo più di lesioni midollari. [...] F. atriale o auricolare: profonda alterazione, permanente o accessionale (f. parossistica) della contrattilità del miocardio atriale e conseguente, completa alterazione del ritmo cardiaco (aritmia totale o delirium cordis). F. ventricolare: ...
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scompènso cardìaco Condizione fisiopatologica per la quale il cuore non riesce a pompare sangue nel circolo arterioso nella quantità adeguata alle richieste metaboliche dei tessuti. È generalmente secondario [...] tende a mantenere l’equilibrio circolatorio attraverso meccanismi ‘di compenso’ che incrementano la contrattilità del miocardio e la pressione di perfusione degli organi: aumento della frequenza delle contrazioni (tachicardia), dilatazione delle ...
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Medicina e chirurgia
Branca della chirurgia che si occupa di intervenire sul cuore e sui grossi vasi allo scopo di correggere le alterazioni congenite o acquisite o, nei casi di estrema compromissione [...] disostruzione con laser e mantenimento della pervietà con stent (supporti metallici espansibili). La rivascolarizzazione diretta del miocardio viene eseguita mediante by-pass coronarico con trapianto di vena o, preferibilmente, anastomosi di arteria ...
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Antibiotico, C22H22N2O8 (6-metilen-5-idrossitetraciclina), isolato da colture di Streptomyces peucetius; si presenta come una polvere rossa, cristallina, solubile in acqua. È usata come antitumorale (leucemia, [...] linfomi, sarcomi, neuroblastomi); è però dotata di cardiotossicità (sia acuta sia cronica) in parte a causa di un aumento di radicali liberi nel miocardio. ...
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In anatomia, formazione disposta a guisa di corona intorno a un organo. Tra le arterie: le c. cardiache, le c. labiali, la c. malleolare di Hyrtl e la c. stomachica o arteria gastrica sinistra. Solco [...] c. o di un suo ramo. La conseguenze più temibile è la trombosi del vaso colpito, con relativo infarto del miocardio. Più spesso è causa di restringimenti del lume vasale con conseguente insufficienza coronarica.
L’ unità di cura coronarica è l ...
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miocardio
miocàrdio s. m. [comp. di mio-2 e -cardio]. – In anatomia, robusta tunica muscolare del cuore, delle cui pareti costituisce la parte fondamentale, costituita da fibre formate da un particolare tessuto muscolare striato, e rivestita...
miocardico
miocàrdico agg. [der. di miocardio] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, relativo al miocardio: fibre miocardiche. 2. In patologia, danno m., espressione che segnala genericam. l’esistenza di piccole zone ischemiche o sclerotiche a carico...