USTIONI (XXXIV, p. 848)
Luigi FACCINI
L'approfondirsi delle conoscenze intorno al grave squilibrio umorale generale conseguente alla lesione termica locale, portò, da un lato, all'identificazione di [...] ai segni di deficit funzionale di varî parenchimi, principalmente del rene e del fegato, oltre che del surrene, miocardio, ecc., e discussa ne è ancora la patogenesi (tossine batteriche, tessutali; stato acidotico; stato anossiemico conseguente allo ...
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REUMATICHE, MALATTIE
Giuido DAGNINI
. Col nome di malattie reumatiche si designa un gruppo di affezioni morbose le quali presentano un sintoma comune, e cioè il fenomeno reuma o reumatismo. Il reuma [...] le articolazioni, ha un particolare tropismo anche per altri organi e apparati: il cuore nelle sue varie parti (endocardio, miocardio, pericardio) ne è frequentemente colpito, e così pure le sierose, il sistema nervoso, gli occhi, la pelle. Nel cuore ...
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L'aggettivo "coronario", usato in anatomia per designare formazioni allungate disposte in modo da circondare più o meno estesamente, a guisa di corona, determinati organi (vasi: cuore, labbra, stomaco, [...] . Scarse sono le anastomosi fra le diramazioni superficiali delle due arterie, numerose invece quelle in seno al miocardio, al quale le coronarie principalmente si distribuiscono (v. cuore).
Coronarite. - È la lesione, di solito cronica (sclerosi ...
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Aorta
Gabriella Argentin e Red.
L'aorta (dal greco ἀορτή, derivato di ἀείρω, "sollevo") è il più grosso e centrale vaso sanguifero arterioso del corpo umano. Essa riceve il sangue ricco di ossigeno [...] alle altre porzioni del circolo sistemico e questa pressione assicura un continuo flusso ematico per soddisfare le richieste del miocardio. Dopo aver descritto un arco, da cui originano le arterie che forniscono sangue alla testa, al collo, alle ...
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In biologia e medicina, l’insieme delle modificazioni che una struttura vivente subisce sotto l’effetto di sollecitazioni di varia natura. In alcuni casi i processi avvengono in assenza di mutamenti sostanziali [...] (fattori di crescita) rilasciati dagli elementi cellulari sollecitati dallo stiramento.
In patologia, possono indurre un r. del miocardio con modificazioni del volume delle cavità cardiache e/o dello spessore delle loro pareti stati di ipertensione ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] furono le malattie di cuore. Indicò per primo il metodo della compressione delle arterie femorali per valutare l'energia contrattile del miocardio, metodo che vari anni dopo di lui fu riscoperto da J. Katzenstein, e che porta il nome dei due studiosi ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] il nome di ‛atrofia bruna' (v. fig. 5). A una atrofia da compressione può paragonarsi invece quella che nel miocardio si verifica per una cronica ipervolemia (dei bevitori di birra).
L'atrofia delle fibre muscolari scheletriche, che interviene dopo ...
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Sindrome a insorgenza acuta ed evoluzione più o meno drammatica, indotta da cause molteplici e di grave entità, caratterizzata da complessi disturbi della dinamica circolatoria, compromissione delle funzioni [...] triplice forma di insufficienza cardiocircolatoria acuta (cardiaca, vascolare e volemica) è aggravata dalla sofferenza intrinseca del miocardio, le cui fibre sono alterate dall’ipossia e dall’acidosi metabolica. L’aggravamento di quest’ultima tende ...
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tachicardia Aumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre limiti normali o abituali (➔ aritmia). Può verificarsi in condizioni fisiologiche (dietro sforzo, per emozioni, nella stazione eretta, [...] (che originano dai ventricoli del cuore) sono generalmente espressione di alterazioni strutturali del e/o elettriche del miocardio e hanno complessivamente prognosi peggiore (a esito anche letale). Nei casi più gravi, con frequenza elevatissima e ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] la loro origine, il metodo di isolamento utilizzato e la loro efficienza nel dar vita a nuovo tessuto miocardico. Anche se la maggior parte delle informazioni sulle popolazioni staminali cardiache proviene da studi effettuati su modelli murini ...
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miocardio
miocàrdio s. m. [comp. di mio-2 e -cardio]. – In anatomia, robusta tunica muscolare del cuore, delle cui pareti costituisce la parte fondamentale, costituita da fibre formate da un particolare tessuto muscolare striato, e rivestita...
miocardico
miocàrdico agg. [der. di miocardio] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, relativo al miocardio: fibre miocardiche. 2. In patologia, danno m., espressione che segnala genericam. l’esistenza di piccole zone ischemiche o sclerotiche a carico...