infarto. Efficacia della riabilitazione post-infarto
Enrico Barbieri
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito la cardiologia riabilitativa (CR) come un processo multifattoriale attivo [...] migliorare la qualità della vita e di incidere complessivamente in modo positivo sulla sopravvivenza. L’infarto acuto del miocardio colpisce persone spesso giovani, in maniera improvvisa e inattesa. Compito del medico è di ottimizzare il trattamento ...
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Aschoff, Ludwig
Patologo tedesco (Berlino 1866- Friburgo 1942), ordinario di patologia generale e anatomia patologica a Marburgo (1903), poi (dal 1906) a Friburgo. Autore d’un trattato d’anatomia patologica [...] e produttiva, che hanno sede di elezione nel connettivo avventiziale e perivasale, con spiccata predilezione per il miocardio. Essi sono stati originariamente considerati da A. come specifici del reumatismo articolare acuto, ma essendo stati ...
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Enzima che catalizza la scissione reversibile del fruttosio-1,6-difosfato in fosfodiossiacetone e 3-fosfogliceraldeide della glicolisi. La stessa reazione avviene al contrario nella gluconeogenesi. Le [...] trovano 3 forme isoenzimatiche: l’ a. A, predominante nel muscolo, l’ a. B nel fegato e l’ a. C nel cervello. Un aumento del tasso di a. sierica si riscontra in varie patologie: distrofia muscolare, epatiti, infarto del miocardio, alcune neoplasie. ...
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Patologo (Berlino 1866 - Friburgo 1942); ordinario di patologia generale e anatomia patologica a Marburgo (1903), poi (dal 1906) a Friburgo. Autore d'un trattato d'anatomia patologica e di numerose opere [...] e produttiva, che hanno sede di elezione nel connettivo avventiziale e perivasale, con spiccata predilezione per il miocardio. Essi sono stati originariamente considerati dall'A. come specifici del reumatismo articolare acuto, ma essendo stati ...
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. Costituita dalla combinazione di teobromina con salicilato sodico, rappresenta un derivato molto solubile della teobromina, della quale conserva tutte le propríetà farmacologiche accentuate dal più rapido [...] nelle ritenzioni acquose ipercloruremiche (edemi nefritici). Così pure è singolarmente utile nell'ipertonia arteriosclerotica con sclerosi del miocardio e del rene. In queste condizioni è molto efficace l'associazione della diuretina al calcio, sotto ...
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COMBA, Carlo
Arnaldo Cantani
Nacque a Venezia il 15 novembre del 1870 da Emilio, pastore e storico valdese, e Anna Susanna Vola. Iscrittosi alla facoltà di medicina dell'istituto di perfezionamento [...] con pieni voti assoluti il 4 luglio 1894, discutendo una tesi di patologia generale sulle alterazioni del miocardio nella difterite sperimentale. Nominato nell'anno accademico 1894-95 assistente volontario presso la clinica pediatrica di Firenze ...
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fibroelastosi
Abnorme proliferazione di elementi fibrosi ed elastici, quale si può osservare, in condizioni morbose, a carico dell’endocardio del ventricolo sinistro, nell’età infantile. La f. endomiocardica [...] carattere acuto con prognosi gravissima oppure assumere un andamento cronico. In alcuni casi a insorgenza sporadica è possibile che la causa sia da ricercare in un’infezione prenatale, in un’alterazione del metabolismo o in un’ischemia del miocardio. ...
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IPOFISINA o pituitrina
Alberico Benedicenti
È il nome dell'estratto di lobo posteriore dell'ipofisi (v.), lobo infundibolare o nervoso. Le sue complesse proprietà farmacologiche non si possono riferire [...] . Le contrazioni cardiache si rallentano per una stimolazione vagale cui s'aggiunge una depressione diretta del miocardio; ciò spiega l'iniziale transitorio abbassamento della pressione. L'ipofisina aumenta considerevolmente le contrazioni uterine e ...
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miocardiosclerosi
Malattia degenerativa del muscolo cardiaco, primitiva o secondaria a cause che provocano la sofferenza e la distruzione delle cellule muscolari; queste vengono sostituite da tessuto [...] fibroso non contrattile. Il quadro clinico è caratterizzato, con diversi gradi di gravità, dal deficit di pompa miocardica e da una disfunzione del riempimento diastolico. La m. primitiva si associa solitamente a cardiomiopatia ipertrofica ed è ...
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Starling, Ernest Henry
Fisiologo inglese (n. Londra 1866 - m. in viaggio nei pressi della Giamaica 1927). Lettore di fisiologia nel Guy’s Hospital di Londra, quindi prof. di fisiologia all’univ. londinese [...] pressione colloido-osmotica del plasma sanguigno, ecc. In tema di fisiologia cardiocircolatoria interpretò e definì i limiti della legge (legge di S.) secondo la quale l’energia di contrazione del miocardio è una funzione della lunghezza della fibra ...
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miocardio
miocàrdio s. m. [comp. di mio-2 e -cardio]. – In anatomia, robusta tunica muscolare del cuore, delle cui pareti costituisce la parte fondamentale, costituita da fibre formate da un particolare tessuto muscolare striato, e rivestita...
miocardico
miocàrdico agg. [der. di miocardio] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia, relativo al miocardio: fibre miocardiche. 2. In patologia, danno m., espressione che segnala genericam. l’esistenza di piccole zone ischemiche o sclerotiche a carico...