PROTEROTERIDI (dal gr. πρότερος "anteriore" e ϑηρίον "animale, fiera"; lat. scient. Proterotheridae)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Famiglia di Mammiferi ungulati, istituita dall'Ameghino per quelle forme [...] dei mediani.
I Proteroteridi sono degl'imparidigitati primitivi e comprendono forme estinte provenienti dal Terziario dell'America Meridionale. Comprendono parecchi generi, tra cui il più importante è il Proterotherium del Miocene e del Pliocene. ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] of the remains of the Romanov family by DNA analysis. Nat. Genet., 6, 130-135.
GOLENBERG, E.M. (1991) Amplification and analysis of Miocene plant fossil DNA. Phil. Trans. R. Soc. Lond. B, 333, 419-426.
GOLENBERG, E.M., GIANNASI, D.E., CLEGG, M.T ...
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Tortona Comune della prov. di Alessandria (99,3 km2 con 27.163 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 122 m s.l.m. al margine delle estreme propaggini dell’Appennino Ligure. Importante mercato agricolo [...] Amedeo III, fu presa dai Francesi nel 1796 e dagli Austro-Russi nel 1799. Tortoniano Piano geologico del Miocene superiore, rappresentato nei dintorni di T. da marne azzurre marine ad Ancillaria glandiformis. Si trova anche sviluppato estesamente ...
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Geologo e paleontologo, nato a Feltre (Belluno) il 29 marzo 1872. Laureato in scienze naturali a Padova nel 1898, divenne professore di geologia a Catania nel 1908, e nello stesso anno a Padova, dove tuttora [...] migliore conoscenza della regione contribuì ancora con la raccolta e la descrizione di una ricca fauna di odontoceti del Miocenico bellunese arricchita di importanti deduzioni filogenetiche e con le ricerche sul Mounsteriano di Asolo.
Fra i suoi più ...
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L'Alvernia è una regione naturale del Massiccio Centrale francese; comprende i due dipartimenti del Puy de Dôme e del Cantal, che devono i loro nomi a due vette vulcaniche. L'individualità geografica dell'Alvernia [...] , i cui depositi argillosi si vedono conservati sotto le colate vulcaniche o nel fondo delle fosse tettoniche. A cominciare dal Miocene, una rete di faglie meridiane, limitanti dei pilastri e delle fosse, ha dislocato il penepiano. Le fosse hanno ...
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LISSO (Lipso; A. T., 90)
Ardito Desio
Una delle Isole italiane dell'Egeo, che giace a 37° 18′ lat. N. e a 26° 15′ long. E. Dista 11 km. dall'isola di Patmo e 8 km. da quella di Lero, che stanno rispettivamente [...] compongono, invece, l'ala occidentale, che ha l'aspetto delle regioni carsiche. Da ultimo vengono i calcari lacustri del Miocene superiore, assai diffusi nella parte centrale e orientale. Da Lisso dipende uno stormo d'isolotti e di scogli sparsi nel ...
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OEROPSIDI (lat. scient. Oëropsidae)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Famiglia di Spatangoidi (v. echinoidi), istituita dal Lambert nel 1896 per quegli echinidi fossili e viventi, ad apice diciclico e compatto, [...] gen. Palaeotropus Lovén, a guscio ovoide, esempio P. Iosephinae Lovén delle Azzorre; gen. Cleistechinus de Loriol ancora insufficientemente conosciuto, a guscio poco gonfio, ovale: esempio C. Canavarii de Loriol, del Miocene dei dintorni di Camerino. ...
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Regione collinare del Piemonte, all’incirca compresa, a N e a O, entro il solco vallivo del Tanaro, a E entro quello della Bormida e a S limitata dallo spartiacque alpino tra Piemonte e Liguria. Vi è situato [...] la pecora delle L., varietà pregiata di razza bergamasca.
Deriva dalle L. il termine langhiano, piano geologico inferiore del Miocene medio. Nel Trevigiano il langhiano è formato da marne, argille e calcari marnosi con Aturia aturi; nel Monferrato ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] e da affossamenti verso il Mar Nero. Mentre il Piccolo Caucaso fu corrugato insieme con le altre catene nel Miocene, il Tauro Armeno è invece considerato un massiccio cristallino antico.
Gli scisti cristallini, oltre che nel Tauro, compaiono pure ...
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OSTRA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore Ricci
Cittadina marchigiana della provincia di Ancona, già Montalboddo (Mons podius); fu importante municipio romano con colonie augustee; il nucleo murato medievale, [...] colore giallo-paglierino, le quali si presentano massicce, stratificate, con numerosissimi resti fossili del pesciolino caratteristico del Miocene italiano, la Lebias Crassicaada. La stazione ferroviaria più prossima (15 km.) è quella di Senigallia. ...
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miocene
miocène s. m. [comp. del gr. μείων «minore» e -cene]. – In geologia, epoca del periodo neogene dell’era cenozoica, caratterizzata, in Europa, da una notevole trasgressione marina e dal massimo sviluppo dell’orogenesi alpina, cui fa...
miocenico
miocènico agg. [der. di miocene] (pl. m. -ci). – Del miocene, che concerne il miocene: flora, fauna miocenica. Come sost., lo stesso che miocene.