Enuresi
Emilia De Rosa
Il termine enuresi (dal greco ἐνουρέω, "urinare dentro") indica la mancanza di controllo dell'emissione di urina in soggetti di età superiore ai quattro anni, età in cui, in genere, [...] la stazione eretta. L'acquisizione del controllo avviene per fasi successive (Gesell 1952): dai 15 ai 24 mesi le minzioni diurne vanno progressivamente regolarizzandosi e non avvengono più in modo riflesso e automatico; a 18 mesi il bambino fa capire ...
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Infiammazione, acuta o cronica, della vescica urinaria. Spesso consegue a infezione da microrganismi, più raramente è causata da parassiti, sostanze chimiche irritanti o stimoli fisici. Accanto a c. primitive, [...] .), da alterazioni della mucosa vescicale (calcoli, traumatismi), dalle perfrigerazioni ecc. Nelle c. acute sono sintomi fondamentali la minzione frequente e dolorosa e le urine torbide, eventualmente ematiche; nelle croniche c’è piuria costante e la ...
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Tricomonadidi Famiglia di Protozoi Flagellati. Il genere Trichomonas comprende numerose specie, nella maggior parte parassite dell’intestino dei Vertebrati e, fra gli invertebrati, delle sanguisughe e [...] , tenax e hominis, agenti patogeni della tricomoniasi, che in ginecologia si manifesta come infezione cronica con irritazione locale, perdite vaginali, bruciore vaginale e alla minzione; nell’uomo può decorrere in modo del tutto asintomatico. ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] e meno frequentemente lo scroto. La sintomatologia appare limitata perlopiù a dolore locale e talora (30% circa dei casi) alla minzione; meno frequenti e comunque più lievi sono i fenomeni generali. Il 60-90% degli individui che hanno superato il ...
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Malattia venerea dovuta al gonococco di Neisser (Neisseria gonorrheae), detta anche gonorrea, volgarmente scolo. Si trasmette di solito con i rapporti sessuali. Dopo un’incubazione di 2-5 giorni, dà luogo, [...] , tanto da poter essere ignorata dall’ammalata. Nei casi più acuti però si ha notevole bruciore nella minzione e soprattutto abbondante secrezione vaginale di pus giallo-verdastro, proveniente dall’infiammazione del collo dell’utero (cervicite ...
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Ghiandola dell’apparato genitale maschile, situata sotto la vescica e sopra il diaframma uro-genitale.
Anatomia
Piccola nel bambino, la p. si sviluppa all’epoca della pubertà. Ha forma e dimensioni simili [...] accentuano i sintomi del primo periodo, mentre il paziente non riesce a vuotare completamente la vescica, nella quale dopo la minzione ristagna urina (residuo vescicale). Nel terzo stadio la vescica è distesa dall’urina che vi ristagna e si instaura ...
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Primo elemento di parole composte del linguaggio medico, nelle quali indica il bacinetto o pelvi renale.
Pielectasia Aumento di volume della pelvi e dei calici renali, la cui forma risulta tuttavia conservata. [...] , calici renali e tessuto interstiziale del rene. Nella forma acuta la pielonefrite è caratterizzata da febbre, disturbi della minzione, cefalea e dolori lombari, mentre nella forma cronica, che può indurre gravi e irreversibili lesioni renali se non ...
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nefropatia
Termine che indica, genericamente, qualsiasi malattia del rene. Occorre tenere conto che ogni componente costitutiva del parenchima renale (glomeruli, tubuli, tessuto interstiziale e vasi) [...] includono l’edema, l’ipertensione, modificazioni del colore e del volume delle urine, ovvero disturbi della minzione: aumentata frequenza (pollachiuria), difficoltà (disuria), dolore (stranguria). Può essere presente dolore sordo a un fianco o ...
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tabe Sindrome caratterizzata da grave e progressivo decadimento generale. T. dorsale (o atassia locomotoria progressiva) Malattia del sistema nervoso, di natura luetica (➔ sifilide), elettivamente localizzata [...] degenerativo delle fibre nervose colpite.
Completano il quadro clinico disturbi genito-urinari (impotenza, difficoltà della minzione o perdita del controllo sfinterico), una particolare ipotonia muscolare che consente agli arti eccezionali movimenti ...
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urinario, sistema In anatomia comparata e umana, il complesso di organi e di strutture destinati all’eliminazione di diversi prodotti finali del metabolismo.
Anatomia comparata
Tra i cataboliti o escreti [...] dell’uretra. L’elettromiografia registra i potenziali elettrici dello sfintere distale uretrale durante il riempimento vescicale e durante la minzione (il test è particolarmente utile nei casi in cui si sospetti una lesione neurologica o nei casi di ...
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minzione
minzióne s. f. [dal lat. tardo minctio -onis, der. di mingĕre «urinare»]. – Nel linguaggio medico, l’atto di urinare, urinazione; più specificamente, l’insieme degli atti volontarî e involontarî che provocano l’espulsione dell’urina...
minzionale
agg. [der. di minzione]. – Nel linguaggio medico, che si riferisce alla minzione: atto m.; disturbi minzionali. Riflesso m., riflesso nervoso che è alla base della minzione automatica o riflessa, e che insorge quando nella vescica...