AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] testò il 18 ag. 1490, ma morì ben più tardi. Secondo una congettura avanzata dal Sorbelli, senza scorta di documenti, ripresa dai a Roma da Ulrich Han, ed un altro simile, ma più minuto, 99 R., sul tipo di altri usati a Vicenza. Confrontando ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] Diversamente l'Arslan (1932) lo giudica "uno scialbo paesista che non ricorda per nulla i napoletani, ma piuttosto qualche olandese minuto descrittore di frappe".
Trasferitosi a Bologna, nel 1682 è ricordato tra gli scolari di G. G. Dal Sole, erede ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] parte dell’autore, che analizza in modo minuto ogni passo del testo.
Nonostante Pietro da Medioevo, Mantova 1959, p. 478; E. Garin, La cultura fiorentina nella seconda metà del ’300 e i «barbari britanni», in La rassegna della letteratura italiana ...
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BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] non rifuggì mai dall'adattarsi a interpretare parti anche di secondo piano quando già poteva aspirare a ruoli di maggior rilievo. nello studio di nuove parti che sottoponeva a un esame minuto e scrupoloso. Spesso giungeva a sostituire ciò che meno ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] i beni ecclesiastici per combattere Enrico IV e l'antipapa; il clero gli si oppose, richiamandosi alla tradizione secondo la quale gli oggetti consacrati potevano essere venduti solamente per nutrire i poveri e per riscattare i prigionieri. Non ...
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LEGACCI, Pierantonio
Mario De Gregorio
Poco si conosce di questo personaggio, nato a Siena da Bartolomeo di Benedetto nella seconda metà del XV secolo. Sicuramente visse e lavorò a Siena come "ligrittiere", [...] cioè venditore di panni al minuto, gestendo una bottega di stoffe, ereditata dal padre negli ultimi anni del infine di strambotti e capitoli (Strambotti e capitoli alla villana).
Secondo le ricerche di Valenti, fino al 1614 le edizioni di opere ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] tutti i sindachi delle Arti e quelli del Popolo minuto e ordinò di squittinarli, e quale di loro avesse suoi colleghi avevano dunque la piena fiducia delle Arti minori, anzi - secondo la realistica espressione del cronista Stefani (p. 344) - essi ne ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] custodito nei magazzini dell'Annona, solitamente venduto al minuto e a basso prezzo alla popolazione.
Ciò gli e rigoroso", più vicino alla Francia che all'Impero, ne uscì - secondo l'Ottieri - con quella di pusillanime. Nel 1707 fu accusato di aver ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] in Valdambra; è noto inoltre che partecipò all'assedio e alla conquista di San Miniato al Tedesco.
Non si hanno altre notizie di lui fino agli anni 1377-78. In quegli anni, secondo il cronista fiorentino Marchionne di Coppo Stefani, il M. fu uno dei ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] si inquadra nell'ambiente artistico determinatosi a Milano nella seconda metà del Seicento: nelle chiese si attenne a piante una tendenza, nei particolari, ad un decorativismo ancora più minuto, di stampo alessiano, ma più ridondante (ad esempio, ...
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minuto2
minuto2 s. m. [dal lat. tardo minutum «particella», neutro sostantivato dell’agg. minutus: v. la voce prec.]. – 1. a. Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60a parte dell’ora o, rispettivam., del grado sessagesimale; è detto...
secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, conforme»; con diverso sviluppo...