MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] , Latina 1993, pp. 135 s.; Id., Il passo del Garigliano nella storia d'Italia. Il ponte di Luigi Giura, Marina di Minturno 1994, pp. 163 s., 169; G. Foscari, Dall'arte alla professione. L'ingegnere meridionale tra Sette e Ottocento, Napoli 1995, pp ...
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AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] , ottenendo inoltre che le opere per il restauro fossero in gran parte attuate dal Genio civile.
Lavorò poi a Minturno e Terracina e si occupò del restauro del tempio della Fortuna Primigenia di Palestrina dopo averlo liberato dalle macerie delle ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] , fu La regina Vittoria di C. Trabucco.
Nel 1958 mise in scena Venerdì santo di Viola. Nel 1960, al teatro all'aperto di Minturno, nel quale non si recitava da due secoli, partecipò alla messa in scena de Le Troadi di Seneca. Nel 1961 registrò per la ...
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BRACA, Vincenzo
Enrico Malato
Nacque, probabilmente a Salerno, nel 1566. Il suo nome fu in certo modo riscoperto, nella seconda metà del secolo scorso, allorché vennero successivamente alla luce le [...] in lettere di Napoli e del Regno, Napoli 1678, pp. 310 ss.; Giornale dei Letterati di Roma, VI (1678), f. 629; A. Minturno, L'arte poetica, Napoli 1725; B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1770, t. III, II, p. 105 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] nelle visite romane). Ammira colà opere d'arte antiche e moderne e gli scavi in corso, iniziati da Carlo di Borbone, a Minturno, a Ercolano, a Pompei, a Paestum. Tornato a Roma, scrive il 4 marzo 1780 all'amico coetaneo B. Renier, tutto entusiasta ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] ben delineando il suo percorso negli uffici. Alcune lettere contengono precise dichiarazioni di poetica. Importante la lettera 10, ad Antonio Minturno, del 1531, in cui il G. così rivendica il suo ideale di libertà dai modelli, nelle "voci" così come ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] sia pesante l'indebitamento delle teorie del C. nei confronti del Trissino e quello della sua poesia nei confronti dei vari Minturno e Alamanni, oltre che soprattutto nei confronti di Ronsard e della Pléiade, non deve impedire di cogliere il senso ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e il Garigliano; Capua passava nel 597 sotto il dominio longobardo, e - segno di evidente difficoltà - G. univa il vescovato di Minturno a quello di Formia, e il vescovato di Fondi a Terracina (ibid. I, nr. 8; III, nr. 13). Quanto agli ufficiali ...
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