CRISPOLTI, Cesare
Roberto Volpi
Nacque a Perugia nel gennaio 1563 da Ranieri e da Madonna Rubina.
Nel 1577entrò in seminario, dove studiò teologia, musica e umane lettere. Decisivo per la sua formazione [...] definizione, di fornire precetti sullo stile e sul modo di accordare stile e contenuto, basandosi sulle opere del Tomitano, del Minturno, del Patrizi e del Bembo. Nella Lezione sul principe, recitata il 3 maggio 1598, espone invece le proprie idee ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] che faceva capo al Sannazaro, dove il G. sostenne tesi forse non troppo lontane da quelle che trenta anni dopo A. Minturno gli fece esporre nel De poeta.
Anche in questa opera il G. è infatti, insieme con il Vopisco, nettamente caratterizzato come ...
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GIORDANO
Alessandra Daga
Figlio primogenito del normanno Riccardo (I) Drengot, conte di Aversa, e di Freselinda, sua prima moglie; se ne ignorano il luogo e la data di nascita, che deve comunque essere [...] , reggente per il figlio minorenne Atenolfo (II), aveva stretto un pactum con i conti di Maranola, Suio e Traetto (l'odierna Minturno) per contenere l'avanzata dei principi di Capua. Le forze della lega furono però battute da G. e da suo padre tra ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] 183 s.; F. Zeri, Il maestro del 1456, in Paragone, I (1950), 3, pp. 19-25; S. Aurigemma - A. De Santis, Gaeta, Formia, Minturno, Roma 1955, pp. 10, 14; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano, Napoli 1955, pp. 38 s., 79; J. Bialostocki - M. Walicki ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] Napoli 1992, p. 76 n. 48; A. Di Biasio, Il passo del Garigliano nella storia d'Italia. Il ponte di Luigi Giura, Minturno 1994, pp. 199-213 e passim; G. Foscari, Dall'arte alla professione: l'ingegnere meridionale tra Sette e Ottocento, Napoli 1995, p ...
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BENEDETTO I, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Bonifacio; nulla sappiamo di lui per il tempo anteriore al suo avvento sulla cattedra papale. Nel corso del suo breve pontificato [...] potè appellarsi a B. per ottenere la restituzione di fondi di proprietà del monastero stesso nel territorio di Minturno, indebitamente incorporati fra le proprietà della Chiesa di Roma ubicate nella Campania.
Ancora più duro di quello longobardo ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] , Bibl. Estense, ms. Estense V. 7. 7), quelle minori di Niccolò degli Oddi e di Curzio Ardizio. Per i dialoghi Il Minturno, Il Ficino e Il Cataneo ovvero de le conclusioni amorose, utilizzò le copie fatte eseguire nel 1638 dell'autografo (oggi alla ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] d'Angiò, alleato di Genova, contro Alfonso V d'Aragona, ottenendo in cambio l'investitura a conte di Traetto (ora Minturno). Ben presto, tuttavia, la sua flotta venne licenziata per mancanza di denaro e il F. ne approfittò per intraprendere azioni ...
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CARDONA, Maria
Renato Pastore
Nata nel 1509, da Giovanni di Cardona, conte di Avellino e da Giovanna Villamarino (sorella costei della più celebre Isabella di Sanseverino), la C. raccolse - alla morte [...] della sua influenza personale. Si può perciò fare ancora riferimento alla sua corrispondenza con Bernardo Tasso, Antonio Minturno e Vincenzo Martelli; alle dediche offertele: da Giovanni Andrea Gesualdo, nel 1533, delle sue Esposizioni sul Petrarca ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] assiduamente in conventi o altri luoghi di studio, oppure istituendo contatti con ricercatori locali o umanisti del continente, come A. Minturno, - al quale si rivolse con la mediazione del viceré Giovanni de Vega. Si può dire perciò che tutta la ...
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