Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , n. 14). Si noti però che la triplice cella è peculiare dei Capitolia. (v.): tali vanno considerati i t. di Terracina, Segni, Minturno, Cosa e Firenze. Da ciò recentemente (L. Banti, U. Bianchi, G. Maetzke) è stata sostenuta l'origine romana e non ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] o pulpitum è decorato da nicchie e la parete di fondo della scena è diritta, come a Timgad in Africa, ed a Minturno, Falerona e Tuscolo in Italia; b) il fondale scenico è costituito da una esedra semicircolare centrale con esedre rettangolari ai lati ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] , troppo mal conservato per trarne una ricostruzione attendibile, e i templi dei capitolia di Roma, Terracina, Segni e Minturno (v. capitolium). Questa circostanza e la constatazione che il culto delle triadi non ebbe affatto in Etruria l'importanza ...
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