MAUROLICO, Francesco
Rosario Moscheo
– Nacque a Messina da Antonio Mauroli e da Penuccia il 16 sett. 1494, quintogenito di sette fratelli e una sorella.
La famiglia era di origine greca; le fonti riportano [...] riforma religiosa e annoverava tra i propri familiari figure di spicco del mondo letterario (per esempio A. Sebastiani, detto il Minturno). Il M. lasciò ampie notizie su personalità di questo ambiente in due libri di aggiunte (datati 1555) al proprio ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] diffusione e conferirgli prestigio anche come autore teatrale, se valse a farlo assumere da A. Sebastiani, vescovo di Minturno, quale interlocutore del secondo libro dell'Arte poetica nel quale tratta "Della scenica poesia".
Anche gli anni successivi ...
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MARZANO, Giacomo
Patrizia Sardina
– Duca di Sessa e conte di Squillace, nacque verosimilmente verso la metà del XIV secolo; di nobile famiglia napoletana, era figlio di Roberto, conte di Squillace e [...] luglio Ladislao assunse il governo e il comando dell’esercito e convocò i baroni a lui fedeli sul piano di Traetto (oggi Minturno). A fine luglio i baroni fecero accampare le truppe in riva al Garigliano e si recarono a Gaeta.
Nel settembre 1394 morì ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] . L’anno seguente visitò Tivoli e, prima di tornare in patria, si diresse verso Napoli: durante questo viaggio visitò Terracina, Minturno, Sessa, Capua e Aversa e alcuni luoghi virgiliani. Dopo il ritorno ad Ancona andò a Siena per incontrare l ...
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COLONNA, Isabella
Franca Petrucci
Figlia di Vespasiano di Prospero, duca di Traetto e conte di Fondi, e della prima moglie di questo, Beatrice Appiani, nacque nel primo quarto del sec. XVI.
Nel suo [...] i circoli letterari del tempo. Sono edite lettere indirizzatele fra il settembre 1536 e il novembre 1542 da Antonio Minturno (Lettere, Vineggia 1549). Berardino Rota scrisse un sonetto per lei, come pure Laura Terracina. Giacomo Beldando la incluse ...
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MARZANO, Marino
Patrizia Sardina
– Di nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente agli inizi del sec. XV, figlio unico di Giovanni Antonio, duca di Sessa, conte di Alife e Squillace e grande ammiraglio, [...] , moglie del M.; papa Pio II, invece, attribuì la ribellione del M. alla mancata concessione della città di Traetto (oggi Minturno).
Ferdinando autorizzò i baroni a lui fedeli a impadronirsi delle terre del M., ma si riservò il possesso di Rossano ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] e monete di Milano. In questo stesso anno vinse una medaglia d’oro al Salon di Parigi del 1810 per il quadro Mario a Minturno (Rizzoli, 1976, p. 19). Nel 1812, in previsione del soggiorno (mai avvenuto) a Roma di Napoleone con la consorte e il figlio ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] ad ambizioni più profonde: aggiornare il modello della poetica cinquecentesca – con uno sguardo privilegiato ad Antonio Minturno – provando a offrire un quadro normativo alle strategie della messinscena; sovvertire il pregiudizio antiteatrale ai fini ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] erano uniti e vincolati in un unico corpo indivisibile.
Il suo epitaffio fu scritto dal poeta e umanista Antonio Minturno, vescovo di Crotone, che era stato precettore dei suoi tre figli: «Hectora qui destrera excessit, qui mente Catonem / Minoem ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] , Latina 1993, pp. 135 s.; Id., Il passo del Garigliano nella storia d'Italia. Il ponte di Luigi Giura, Marina di Minturno 1994, pp. 163 s., 169; G. Foscari, Dall'arte alla professione. L'ingegnere meridionale tra Sette e Ottocento, Napoli 1995, pp ...
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