GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] opera del Bienato, gli In elegantiarum sex libros L. Vallaeepithomata (Venezia, M. Sessa, 1531). Tra il 1470 e il 1489 fu a Minturno e a Nola; nel 1479-80 insegnò a Palermo. Nel 1490 si trasferì a Roma: al principio della sua Oratio de Christi ad ...
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Archeologo, nato a Napoli il 23 aprile 1905. Ha studiato a Roma; è stato ispettore presso le Soprintendenze di Napoli e Roma e conservatore al Museo greco-romano di Alessandria dal 1932 al 1940 e dal 1948 [...] archéologie d'Alexandrie e redattore del relativo Bulletin. Ha diretto scavi ad Alessandria, Abukir e Antinoe, oltre che a Lemno e Minturno; tra il 1963 e il 1967 ha promosso e diretto lo scavo e l'esplorazione sistematica della città di Himera.
È il ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimăchus)
G. Carettoni
4°. - Scultore greco del tardo ellenismo, autore di un rilievo arcaistico con la rappresentazione di Pan e le tre Horai, conservato nel Museo Capitolino [...] terza ipotesi, poi, che si tratti di una falsificazione, pare del tutto improbabile per il successivo ritrovamento di un'iscrizione a Minturno (v. K., 3°); è invece possibile un'identificazione dei due artisti.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 500; H. S ...
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Poeta, uomo politico e militare inglese (Penshurst, Kent, 1554 - Arnhem, Olanda, 1586). Prima per istruzione, poi con incarichi diplomatici, fece molti viaggi in Europa. Soggiornò in Italia (1573-74); [...] l'applicazione alla poesia inglese, di cui dà il primo esame critico, ma per il resto deriva da trattatisti italiani (Minturno, Scaligero); fu pubblicata nel 1595 e poi, col titolo Defence of poesie, nel 1598. L'Arcadia (iniziata nel 1580, terminata ...
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MINGAZZINI, Paolino
Archeologo, nato a Roma il 4 gennaio 1895; è stato dal 1926 al 1937 nella sezione di Antichità del ministero della Pubblica Istruzione, poi dal i938 prof. di archeologia nelle università [...] religioso: a Sorrento (di cui ha dato, con F. Pfister, la carta archeologica: Forma Italiaie: Surrentum, Firenze 1946), Minturno, Pozzuoli, Positano, ecc.; agli studî di carattere archeologico-religioso si è rivolto da quando pubblicò Culti e miti ...
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Figlio o nipote del M. console nel 206, nacque non molto dopo il 190 a. C. Partecipò alla battaglia di Pidna (168); nel 148, pretore, sconfisse presso Pidna quell'Andrisco che, spacciandosi per figlio [...] Mummio. M., rientrato a Roma, ebbe il trionfo, ma non ottenne il consolato fino al 143. Nel 143 domò a Minturno una ribellione di schiavi, e nel 142, proconsole in Spagna, combatté contro i Celtiberi senza riportare successi decisivi. Si di stinse ...
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Metello, Quinto Cecilio Macedonico
Generale e politico romano (n. dopo il 190-m. 105 a.C.). Figlio o nipote del M. console nel 206, partecipò alla battaglia di Pidna (168); nel 148, pretore, sconfisse [...] . M., rientrato a Roma, ebbe il trionfo, ma non ottenne il consolato fino al 143. Nello stesso anno domò a Minturno una ribellione di schiavi, e nel 142, proconsole in Spagna, combatté contro i celtiberi senza riportare successi decisivi. Si distinse ...
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SPATAFORA, Bartolomeo
Carmen Salvo
– Nacque intorno al 1514. Secondogenito di Francesco e di Melchiorra Moncada, appartenne a un illustre casato messinese. Non si conosce il luogo di nascita.
Per lui [...] e con il desiderio di rinnovamento evangelico. In questo entourage si annoverano alcuni esponenti, come Antonio Minturno, precettore dei figli di Ettore Pignatelli, Mariano Accardo, il corrispondente netino di Erasmo da Rotterdam, Tommaso ...
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LASSO, Orlando di (Roland de Lattre)
Guido Pannain
Compositore, nato a Mons, nel Belgio, nel 1530 o nel 1532, morto a Monaco di Baviera il 14 giugno 1594. Era un fanciullo, nel 1544, quando fu conosciuto, [...] . Orlando, in tale ambiente, conobbe la letteratura latina e l'italiana; avvicinò l'opera del Sannazzaro, del Tansillo, del Minturno e quella del Petrarca, il poeta del suo cuore. Inoltre, nella Napoli del sec. XVI, poté compiacersi di quell'arguto ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] , probabilmente dell'età della colonia (177 a. C.): L. Banti, Luni, Firenze 1937, p. 44 ss.
Marruvium Marsorum: C. I. L., ix, 3019.
Minturno: podio largo m 17,82, lungo 18,60, alto 1,40; eretto intorno al 190 a. C., rifatto dopo 45 a. C.; nel Foro ...
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