MINTURNO (Minturnae)
A. Maiuri
Era, insieme con Ausona e Vescia, una delle tre principali città del territorio degli Aurunci. Posta nel piano sulla sponda destra del Liri, a breve distanza dalla foce, [...] 1876, Napoli 1888, p. 398 (relazione Ciuffi sulle scoperte di Minturno del 27 sett. 1841); H. C. Butler, The Aqueduct of Minturnae, in Am. Journ. Arch., V, 1901, pp. 187-192; Laurent, Vibert, Piganiol, Inscriptions de Minturnes, in Mélang. d'arch. et ...
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Comune della prov. di Latina (42,1 km2 con 18.801 ab. nel 2008), situato alle falde sud-orientali degli Aurunci, a pochi kilometri dalla riva destra del Garigliano.
Marina di M. si trova a circa 2 km, [...] sulle rive del Tirreno.
L’antica Minturnae sorgeva lungo il Garigliano, a 2 miglia circa dalla foce. Città degli Aurunci, divenne romana nel 314 a.C. e colonia nel 295. In età cristiana e bizantina fu sede di vescovado. Devastata e quasi distrutta ...
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È il paese posseduto dagli Ausonî (v.). Il nome ebbe nell'antichità una duplice accezione: in un primo tempo, nella protostoria d'Italia, tutta la regione litoranea che si estende dalla valle del Silarus [...] marittima, che si estende da Fundi a Cales, internandosi forse fino a Benevento, con le città di Cales, Ausona, Minturnae e Vescia.
Quando il popolo degli Ausonî fu distrutto per effetto della dominazione romana, l'eco della sua importanza nella più ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] , raggiungeva la via Appia al km 34,5, presso il ponte S. Croce: da qui la strada da un lato si diramava verso Minturnae e dall’altro verso Formiae. In qualche modo connessa alla viabilità è una serie di opere realizzate nell’area dei Colli Albani e ...
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. La voce latina Aurunci deriva dalla base greca Αυσονικοί, che per il rotacismo, il quale assai per tempo invalse nella regione campana, sonò Auronici e per sincope Auronci, Aurunci. Tale derivazione [...] Aurunci le città di Aurunca e di Suessa Aurunca (VIII, 15 e 16) e agli Ausonî quelle di Cales, Ausona, Minturnae e Vescia (IX, 25). Chi accetta quindi la tradizione liviana riterrà che gli Aurunci, distaccatisi dai fratelli Ausonî e costituitisi in ...
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SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] per la sua stessa formazione. È molto probabile che in questi frangenti egli abbia adottato il nome Minturno (da Minturnae nome latino della città natale), utile a costruirsi un’aura completamente umanistica.
Dall’ottobre del 1527 fu precettore prima ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] furono i due progetti che il M. aveva elaborato nel 1811 per superare il fiume Garigliano presso l'antica Minturnae: il primo, parzialmente realizzato ma mai completato, prevedeva un ponte in muratura a tre archi policentrici con profilo ribassato ...
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. Fu detta dagli antichi la regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per la cura che le autorità [...] con ardite opere manufatte, cioè tagli, viadotti e costruzioni, le montagne di Formiae e la costa tra questa città e Minturnae; a Sinuessa lasciava il bordo del mare per entrare nel territorio campȧno, dove toccava Casilinum, Capua, Calatia e Caudium ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] opere manufatte, cioè tagli, viadotti e sostruzioni, le montagne di Formiae (M. lxxxviii) e la costa tra questa città e Minturnae (M. xcvii); a Sinuessa lasciava il bordo del mare per entrare nel territorio campano, dove toccava Casilinum (M. cxxviii ...
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