ANGELINI, Tito
Mario Pepe
Nacque a Napoli il 10 marzo 1806 da Costanzo. Nel 1823 era a Roma e si,indirizzava verso la scultura accademico-classicheggiante, guardando in particolar modo al Thorwaldsen. [...] Si ricordano alcune sue opere scolpite in questo primo soggiorno romano: Teseo e il Minotauro, Deucalione, Filottete abbandonato.Viaggiò poi per l'Italia,, stabilendo rapporti con L. Bartolini, L. Pampaloni e P. Tenerani; nel 1847 fu a Parigi, ove ...
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CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] arti e le scienze e, nella stessa reggia, affrescò poi le volte della camera da letto del re (Teseo che uccide il Minotauro)e di un salotto (Ettore che rimprovera Paride, con data 1818). Nel 1816 intanto era stato chiamato dal Nicolini a decorare la ...
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COLLA, Ettore
Nicoletta Cardano
Nacque a Parma il 13 apr. 1896 da Cesare e Angela Bussi. Primogenito di famiglia numerosa, frequentò l'Accademia di belle arti della sua città natale, unendosi in amicizia [...] la cattedra di scultura al liceo artistico di Roma, presentando, tra l'altro, il bassorilievo in gesso Minotauro chitarrista. L'opera adotta nuovi moduli di ispirazione neocubista e rivela una generica attenzione alle contemporanee esperienze della ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] uno dei contributi più elevati alla miniatura rinascimentale sia per sperimentazione sia per invenzioni, come nel Teseo con il Minotauro, dove F. eguaglia Antonio Pollaiolo nella padronanza della rappresentazione della figura umana.
La stima di cui F ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] vecchia (da un'opera dello stesso I.); del solo I. è invece un disegno a matita e gessetto con Teseo e il Minotauro.
Un ritratto dell'I., eseguito dall'amico Toschi forse durante il periodo parigino, è a Parma, collezione privata (Maria Luigia…, p ...
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GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] si meritò "ad alta voce il viva" (Faustini-Fasini, p. 308), soprattutto per la scena del combattimento di Teseo con il Minotauro. Dal 1722 in poi la carriera del G. non conobbe praticamente soste e si dipanò principalmente tra Napoli e Venezia. Il G ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] presenta la vicenda mitologica di Arianna e Teseo, incentrata sul personaggio femminile che, agitato dal pentimento per la morte del Minotauro e il tradimento dei suoi cari e dall'amore per Teseo fuggitivo, alla fine si suicida. Nella dedica dell ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] s Terpsichore, in Bull. of the Cleveland Museum of art, LVI (1969), pp. 287-305; H. Honour, C.'sTheseus and the Minotaure, in Vicroria and Albert Museum Yearbook, I (1969), pp. 1-15; Gab. naz. delle stampe, Disegni dell'Ottocento (catal.), Roma 1969 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in demoni, trovarono largo impiego nella funzione di guardiani e tormentatori dei dannati (Caronte, Cerbero, Pluto, Flegiàs, il Minotauro, i Centauri, le Arpie), o diventarono figure simboliche di categorie di peccati (le Furie, Medusa, Gerione). I ...
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minotauro
minotàuro s. m. [dal lat. Minotaurus, gr. Μινώταυρος, comp. di Μίνως «Minosse» e ταῦρος «toro»]. – 1. a. Nella mitologia greca (per lo più come nome proprio e con iniziale maiuscola), essere mostruoso rappresentato con corpo d’uomo...
ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...