Vedi PHAIDIMOS dell'anno: 1965 - 1965
PHAIDIMOS (Φαίδιμος)
C. Gonnelli
Nome di uno dei giovani ateniesi che, sulla prima zona del vaso François, partecipano alla scena della istituzione della theorìa [...] della gèranos da parte di Teseo, dopo la vittoria sul Minotauro. P., appena sceso dalla nave, è l'ultimo della fila che segue Teseo.
Bibl.: C. I. G., 4, n. 8185 b; Höfer, in Roscher, III, 2, 1897-902, cc. 2219-20, s. v., n. 4; Söder, in Pauly-Wissowa ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] talvolta bovino e il nome, corruzione dell'epiteto con cui la onoravano i Greci (πασιϕαέσσα = omnibus apparens) e il mito del Minotauro, mostruoso figlio nato dagli amori di P. e di un toro inviato a Creta da Posidone. La più antica fonte del mito ...
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concepire (concepere; partic. pass. concetto e conceputo; latino concipio in Pd XXVII 63)
Amedeo Quondam
Nel senso comune di " accogliere in sé il germe che diventerà un essere vivente ", in If XII 13, [...] a proposito di Pasifae che concepì il Minotauro, l'infamia di Creti... / che fu concetta ne la falsa vacca; e così, per estensione, in Pg XXVIII 113, riferito alla terra che concepe e figlia / di diverse virtù diverse legna. Ancora in questo senso, ...
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Ceramista attico, il cui nome ricorre, accompagnato dalla forma verbale ἔγραψεν, su una tazza del museo di Madrid a figure rosse, forse del 430 a. C.; in essa sono rappresentate sette imprese di Teseo, [...] di cui quella più celebre, l'impresa del Minotauro, occupa il tondo interno. In E. vi è già la grazia gentile che preannunzia l'opera di Midia e di Aristofane. Il Beazley ascrive ad E. altri quattro vasi.
Bibl.: J. D. Beazley, Attische Vasenmaler des ...
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toro (tauro)
Andrea Mariani
Emmanuel Poulle
Il nome dell'animale ricorre tre volte nell'opera dantesca. In due casi si tratta di similitudini, derivate da fonti classiche o dall'osservazione della natura. [...] , di per sé ‛ cieca ', non sia governata dal senno " (Del Lungo).
In Pg XXVI 42 si fa riferimento ancora al mito del Minotauro (Ovid. Met. VIII 131-132): Ne la vacca entra Pasife, / perché 'l torello a sua lussuria corra; allude a prestanza giovanile ...
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ANGELINI, Tito
Mario Pepe
Nacque a Napoli il 10 marzo 1806 da Costanzo. Nel 1823 era a Roma e si,indirizzava verso la scultura accademico-classicheggiante, guardando in particolar modo al Thorwaldsen. [...] Si ricordano alcune sue opere scolpite in questo primo soggiorno romano: Teseo e il Minotauro, Deucalione, Filottete abbandonato.Viaggiò poi per l'Italia,, stabilendo rapporti con L. Bartolini, L. Pampaloni e P. Tenerani; nel 1847 fu a Parigi, ove ...
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(gr. Πασιϕάη)
Mitologia
Mitica moglie di Minosse re di Creta, figlia di Elio e di Perseide, e sorella di Perses, di Eeta, re di Colchide, e della maga Circe. Presa da folle amore per un toro e congiuntasi [...] con lui, partorì un essere dal corpo umano e dalla testa taurina, il Minotauro. Il mito fu narrato nella tragedia perduta di Euripide I Cretesi.
Astronomia
Uno dei quattro satelliti più esterni di Giove (il penultimo in ordine di distanza), ...
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ICARO ("Ικαρος)
Alessandro Olivieri
La sua leggenda più comune è questa: figlio di Dedalo e di Naucrate, schiava di Minosse, fu dal re di Creta rinchiuso col padre nel labirinto (che Dedalo stesso aveva [...] costruito), perché il famoso artefice aveva aiutato, con Arianna, Teseo a penetrarvi e uccidere il Minotauro, e intendeva lasciare l'isola col figlio di Egeo. Non sgomento, Dedalo pensa di fuggire per le vie aeree e fa ali di penne e le adatta con ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] ) e la testimonianza scritta di una Potnia del L. e quindi del L. stesso. Dal momento che la saga di Teseo e del Minotauro è una delle più rappresentate nella ceramica attica del V e del IV sec. era ovvio che il L. in qualche maniera venisse indicato ...
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Vedi MINOSSE dell'anno: 1963 - 1973
MINOSSE (Μίνως, Minos)
G. Becatti
Mitico signore di Creta, figlio di Zeus e di Europa secondo la versione più comune del mito, fratello di Radamanto, sposo di Pasiphae, [...] padre di Catreo, Deucalione, Glauco, Androgeo, Acalla, Senodice, Ariadne, Fedra.
Racchiuso nel Labirinto di Cnosso il Minotauro nato da Pasiphae e dal toro, fu il fondatore della talassocrazia minoica; avrebbe dato ai Cretesi leggi suggeritegli da ...
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minotauro
minotàuro s. m. [dal lat. Minotaurus, gr. Μινώταυρος, comp. di Μίνως «Minosse» e ταῦρος «toro»]. – 1. a. Nella mitologia greca (per lo più come nome proprio e con iniziale maiuscola), essere mostruoso rappresentato con corpo d’uomo...
ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...