Architetto, artista e scenografo, nato a Milano il 15 maggio 1913, morto a Roma l'8 giugno 1993. Diplomatosi a Milano al Liceo artistico di Brera (1931), studiò poi architettura a Roma, dove fu in contatto [...] lo indussero a riflessioni sul surrealismo e sulla metafisica, che si sono concretizzate in invenzioni fantastiche e visionarie: Il Minotauro accusa pubblicamente sua madre (1948); Il sonno romano (1955 e 1985); i cicli della Veduta dei templi dell ...
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DANZA
L. Vlad Borrelli
Considerata dono degli dèi agli uomini e mezzo per questi di accostarsi alla divinità fino ad identificarsi con essa, presso tutti i popoli antichi la d. si accompagna alle più [...] di Firenze compare invece la d., una specie di pantomima, che Teseo improvvisò con i quattordici giovinetti ateniesi strappati al Minotauro, d. che, col nome di γέρανος divenne propria dell'isola di Delo, ove veniva eseguita alla festa di Afrodite ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] leggende, comuni in Oriente, vengono adattate per il mondo greco: almeno tre delle saghe di Eracle, quella del Minotauro, di Edipo e la Sfinge. Divinità, già in origine greche, assimilano caratteri o attributi orientali: Artemide, signora delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Doni degli dei: l'origine divina della tecnica
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le misteriose forze della natura, [...] dal punto di vista della tecnica gli assembramenti incongrui siano destinati all’insuccesso lo testimonia non solo la nascita del Minotauro ma, ancora più efficacemente, la vicenda di Icaro e del suo fallimentare tentativo di volare con ali di penne ...
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Vedi BRINDISI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRINDISI (Brundisium)
L. Rocchetti
Importantissimo porto romano sull'Ionio, ponte di passaggio per l'Oriente. Fu la prima città della Iapigia che divenne municipio [...] sarcofagi, urne, anfore di varia grandezza, frammenti di un pavimento con una scena rappresentante la lotta di Teseo con il Minotauro sono raccolti nel museo della città. Una colossale statua rinvenuta a B., di Eracle con clava e la pelle del leone ...
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bestia
Freya Anceschi
Quasi sempre in senso generico: Cv II VII 4 lo pensiero è propio atto de la ragione, perché le bestie non pensano, che non l'hanno: e non dico pur de le minori bestie, ma di quelle [...] vocabolo ha un valore concreto, riferito a un animale determinato: in If I 58, 88 e 94 indica la lupa; in XII 19 il Minotauro; in XVII 30 la bestia malvagia è Gerione.
Il diminutivo ‛ bestiuola ' si incontra una sola volta, in Cv IV V 9, come epiteto ...
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Genere di uccelli appartenente alla famiglia Aquilidae, ordine degli Accipitres o Rapaci diurni, che comprende Aquile propriamente dette, Poiane, Albanelle, Sparvieri e Astori, Falco pescatore e Avvoltoi. [...] come emblema militare romano. - Secondo Plinio Mario consacrò l'aquila come insegna militare della legione, abolendo il lupo, il minotauro, il cavallo e il cinghiale, che si usavano prima insieme con l'aquila. Però, anche prima di Mario, soltanto ...
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L'ascia a doppio tagliente, o bipenne, con foro mediano per il manico, è una delle forme caratteristiche della metallurgia del bronzo. Si trovano anche accette di rame a doppio tagliente nell'Ungheria, [...] che se ne serve per aprire la testa a Giove e farne nascere Atena, e di Teseo che abbatte con essa il Minotauro in quella terra di Creta, dove il culto dell'ascia, quale rappresentazione della divinità, ha lasciato tracce non dubbie, anche forse nel ...
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Vedi PONTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PONTICI, Vasi
E. Paribeni
Gruppo di vasi che per generale consenso vanno inseriti nella produzione ceramica etrusca. Il nome è dovuto a una anfora del Vaticano [...] e singolare e ha fornito vivide immagini del giudizio di Paride, Apollo che saetta dal carro Tityos e Gea, Teseo e il Minotauro e numerose storie di Eracle. Eccezionale è anche per la vividezza e la crudeltà della figurazione l'anfora di Reading con ...
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Scultore e pittore francese, nato a Parigi il 24 settembre 1796, morto nella stessa città il 25 giugno 1875. Figlio d'un orefice poco conosciuto, dal quale prese senza dubbio la passione per il bronzo [...] leggi dello stile eroico. Sono di questo periodo le sue figure più belle, come lo splendido gruppo di Teseo e il Minotauro, che sviluppò più tardi nell'immortale Combattimento del centauro e del Lapito. Paragonate alle sue prime opere, come la Pazzia ...
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minotauro
minotàuro s. m. [dal lat. Minotaurus, gr. Μινώταυρος, comp. di Μίνως «Minosse» e ταῦρος «toro»]. – 1. a. Nella mitologia greca (per lo più come nome proprio e con iniziale maiuscola), essere mostruoso rappresentato con corpo d’uomo...
ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta con offese, con atti di rabbia e di risentimento,...