Vedi SFINGE dell'anno: 1966 - 1973
SFINGE
S. Donadoni
Già dall'epoca arcaica il re d'Egitto viene paragonato a un leone e come tale rappresentato. Alla IV dinastia, per mostrare il carattere metaforico [...] di Karnak.
Dall'Egitto la figura della s. si è diffusa per il mondo orientale. In Grecia appare già in un ambiente minoico e miceneo: ma il fatto che la s. si presenti qui alata e femminile mostra che il paradigma egiziano è arrivato attraverso ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] una tavoletta di Mari, che cambia la datazione del regno di Ḫammurabi, e ai nuovi scavi di Troia l'inizio del minoico medio (= medio-cipriota) è stato abbassato da 100 a 400 anni. Ne viene di conseguenza uno spostamento della cronologia cipriota che ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] Creta entrava nella periferia N (Asia Minore-Grecia) dell'antico mondo orientale con la sua cultura dell'Età del Bronzo, detta minoica. Nei palazzi eretti intorno a grandi cortili rettangolari a Cnosso e a Festo, l'Europa ebbe i suoi primi centri di ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] sedile con alto schienale è attestato già da una statuetta cicladica rappresentante un suonatore di lyra, e da un sigillo del Minoico Antico III.
Il solo tipo che si possa identificare con sicurezza è dato dal t. in alabastro con alto schienale del ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] stoffe; alla fine dell'età micenea si tende alla semplificazione ed il repertorio si limita a pochi tipi.
La decorazione dei t. minoici e micenei non dipende da quella coeva dell'Egitto e dell'Asia Anteriore. L'area egea esporta però in Egitto t. i ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] matematica e da una facoltà eccezionale di sintesi" (Arias, p. 52).
L'interesse per i problemi della civiltà minoico-micenea, risvegliati in quegli anni dalle ricerche dello Evans a Creta e dall'inizio delle esplorazioni italiane nell'Egeo guidate ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] . 420-41; J. J. Vandier, Manuel d'archéologie égyptienne, I, Parigi 1952, passim.
(S. Bosticco)
4. Creta: v. minoico - micenea, arte.
5. Antichità classica: dalla fine dello stile miceneo alla fine del periodo ellenistico.
Tecnica. - La tecnica della ...
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TYLISSOS (Τυλισσός)
N. Platon
Cittadina della provincia di Malevisi, nella Creta centrale, a circa 13 km dalla città di Iraklion, situata nella vallata ai piedi della catena montagnosa dell'Ida. Conserva [...] strada Iraklion-Rethiinnon, non lontana da essa, verso la diramazione per T., furono usate per scopi di culto nel periodo minoico e protoellenico.
Bibl.: J. Hatzidakis, T. à l'epoque minoenne, Parigi 1921; id., Les villas minoenne de T., Parigi 1934 ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] dagli artisti egiziani, che usarono altresì vari tipi di legni, e anche l’avorio e la terracotta. L’arte minoico-micenea adoperò per i rilievi steatite, marmi colorati e alabastro; modellò nella creta e seppe anche fondere nel bronzo piccole ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (᾿Ανατολία)
G. Garbini
L'A., termine moderno per indicare la parte occidentale dell'Asia Minore degli antichi (᾿Ασία ἡ ἐλάττων, Asia Minor), si presenta [...] (la decifrazione dell'hittito geroglifico, che i testi più recenti hanno mostrato preesistente a quello cuneiforme, e quella del minoico lineare B; la scoperta degli stretti rapporti fra la civiltà cretese-micenea e quella di Ugarit, Alalakh e Mari ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...