THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] , Gr. Tempel und Heiligtümer, Monaco 1962 (tr. ital., I Templi greci, Firenze 1962) (v. anche cupola; etrusca, arte; greca, arte; minoico-micenea, arte; tomba). A) Tombe a th.: G. Karo, in Ebert, Reallex. der Vorgesch., IV, s. v. Grab; F. Thiersch ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] , linee, spirali, foglie e rami, più di rado animali, o da iscrizioni, prima pittografiche, poi, a partire dal Medio Minoico (prima metà II millennio), ideografiche, che vi compaiono insieme all'uso della ruota nella tecnica. In fase più avanzata del ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] ambedue le case sono a pianta irregolare, nel secondo presentano tracce di affreschi. Prevalente in quest'ultimo è la ceramica minoica, accanto a ceramica d'uso, non verniciata, pur essa d'ispirazione cretese.
8) Zona meridionale della città. Le mura ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] Bull. Corr. Hell., lxxviii, 1954, p. 253 ss. Avorio di Spata; Bull. Corr. Hell., ii, 1878, tav. xviii, 2. Per le rappresentazioni di e. minoici e micenei si rimanda a E. Kukahn, Der griechische Helm, Marburg 1936, pp. 1 e 3, a cui si aggiunga l'e. di ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] ed esprime in modo ancor più evidente che non la scultura e la pittura le vicende della società greca. Mentre nell'arte minoico-micenea l'architettura aveva avuto come tema prmcipale il palazzo e poi la fortificazione, nell'arte g. di età arcaica e ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] III e due tipi di idoletto stilizzato della stessa epoca, con le braccia alzate o abbassate lungo i fianchi (v. minoico-micenea, arte).
Solo con la formazione e con l'espandersi della cultura propriamente ellenica la plastica in t. si è sviluppata ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] anche di gusto continentale. Presentano molti vasi di foggia particolare come il rhytòn argenteo in forma di testa di toro, su modello minoico, o i rhytà con scene di battaglia e di assedio o quello in forma di cervo, su modelli orientali. Tra i ...
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ARKADES
W. Johannowski
La πόλις cretese di questo nome, che veniva collocata in un primo momento a Kasteriotes (Monofatsio, nell'alta valle dell'Anapodiaris), è stata localizzata, in seguito al rinvenimento [...] centri dell'interno dell'isola e soprattutto del vicino altopiano dei Lassithi la ceramica di A. conserva delle forme di origine minoica, come, per esempio, la situla con la πότνια ϑηρῶν, e del Protogeometrico A fino al VII sec. a. C. Alcune strane ...
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Vedi BASE dell'anno: 1959 - 1994
BASE
G. Matthiae
È il complesso delle modanature fra il piano del pavimento e l'imoscapo della colonna, destinato ad ampliarne il piano di posa ed evitarne il logorio. [...] (v. anche colonna). Molto complesse le basi persiane, con plinto ed alta fascia fra due tori (Persepoli). Nell'architettura minoico-micenea la colonna generalmente lignea e rastremata in basso, poggia su una b. a forma di disco in pietra, spesso di ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] 'a. si unisce quello agonale come sede di feste e di giochi associati ai culti.
In Creta, dove troviamo le più antiche piazze minoiche con gradini, sono conservati anche i primi esempi di a., come quella di Dreros, risalente all'VIII-VII sec. a. C ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...