MYRTOS
Red.
Località sulla sommità di un colle nella costa meridionale di Creta, ad O di Hierapetra. Vi sono stati condotti scavi dalla Scuola Archeologica Britannica di Atene, insieme alla Università [...] e ceramica tipo Vasilikì a fiamma in color rosso, arancione, giallo, e altri tipi di Vasilikì.
Il luogo distrutto alla fine del Minoico Antico II, intorno al 2200 a. C., era stato occupato intorno al 2400 a. C. Si sono trovati, oltre alla ceramica ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] in Egitto:
O. Masson - A. Bernard, Les inscriptions grecques d'Abou-Simbel, in REG, 70 (1957), pp. 1-46; L. Banti, s.v. Minoico-micenea, arte, in EAA, V, 1963, p. 84; D. von Bothmer, A New Kleitias Fragment from Egypt, in AntK, 24 (1981), pp. 66-67 ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] ), ove sono stati rinvenuti resti di abitati risalenti a un tardo Neolitico o Subneolitico di stadio pretroiano terminanti circa al 2700 a. C. (Minoico Antico I e II e Cicladico Antico I e II) e poi, con una grossa lacuna, del Medio Cicladico I e del ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] sicuro e analogo è rappresentato dai rivestimenti parietali di lastre di gesso alabastrino, di fregi di kýanos nei palazzi minoico-micenei, senza peraltro che vi sia un qualche rapporto con l'incrostazione del mondo greco-romano.
Plinio (Nat. hist ...
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ASHMOLEAN MUSEUM
U. D. Harden
Le collezioni archeologiche dell'Università di Oxford, riunite sin dal 1894 nell'attuale A. M. (costruito tra il 1841 e il 1894 su disegno del Cockerell, e ampliato poi [...] nella Mesopotamia meridionale, al-Mina, Sueida e Tell Ac̣ana presso Antiochia, Tell Brak e Deve Hüyük in Siria. La collezione minoico-cretese, che fuori della Grecia non ha rivali, è in massima parte dovuta all'opera di Sir Arthur Evans, e comprende ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] Gli scavi di Creta hanno dato numerosi frammenti di figure a rilievo di s. dipinto, specie da Cnosso, del periodo tardo-minoico.
Esempî simili e contemporanei li abbiamo in Egitto, di dove provengono anche teste modellate a tutto tondo in s. da Teli ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] . Le casematte nelle solide mura della fortezza di Tirinto e le thòloi delle grandi tombe sono coperte con finte vòlte (v. minoico-micenea, arte).
Nella tomba a thòlos di età tardo-micenea a Orchomenos di Boezia (v.), un ambiente è coperto a soffitto ...
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Vedi LABRAUNDA dell'anno: 1961 - 1995
LABRAUNDA (Λάβραυνδα, forma più recente, ma attestata già in epoca antica, per Λάβραυδα)
K. Jeppesen
Località della Caria (Asia Minore) a N di Milasa. Strabone riferendosi [...] ed è ancora in attività.
Malgrado la sospettata relazione linguistica tra L. e labrys, labyrinthos, i resti del periodo minoico-miceneo sono scarsissimi. Il santuario arcaico comprendeva un tempio in pietra del VI sec., una piazza di fronte al tempio ...
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GÎRLA MARE-CÎRNA, Civiltà di
V. Dumitrescu
Cultura che prende nome da una località nella Romania sud-occidentale, nella cosiddetta Piccola Valacchia (v. urne, campi di).
Nell'Oltenia sud-occidentale, [...] in uso nel Banato romeno e ne indicano l'antichissima origine. Tipologicamente però le statuette derivano da quelle minoico-micenee con vestito a campana.
Purtroppo i resti delle stazioni sono poco numerosi e finora non sono stati sistematicamente ...
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DREROS (Δρῆρεος, Drerus)
W. Johannowsky
Città della parte centro-orientale di Creta, quasi sconosciuta agli autori antichi.
Situata su uno dei contrafforti meridionali del gruppo montuoso del Kadiston, [...] , che si trova quasi al centro della cella, la base di un sostegno circolare della copertura, un banco per le offerte di tipo minoico nell'angolo S-O e, adiacente ad esso, appoggiato al muro di fondo, un altare sormontato da corna di capra, che ne ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...