ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] , X, 1930, pp. 5-543; id., Le oreficerie del Museo Nazionale di Napoli, Roma 1941; G. Becatti, Oreficerie antiche dalle minoiche alle barbariche, Roma 1955; R. Siviero, Gli ori e le ambre del Museo Naz. di Napoli, Firenze 1954; P. Amandry, Collection ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] Fu e Co Chu-i U (sec. VIII d. C.) sono ricordati b. d'oro e d'argento.
In Grecia il b. appare nella civiltà minoico-micenea sia in affreschi cretesi (ad esempio il "Re dei gigli" di Cnosso, con b. ornato di gemme al polso), sia in esemplari d'oro e ...
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Vedi PRINIAS dell'anno: 1965 - 1996
PRINIAS
A. Di Vita
Villaggio, quasi al centro dell'isola di Creta sulle estreme propaggini orientali della catena dell'Ida, presso il quale sono stati rinvenuti gli [...] (idoli in terracotta, vasi dipinti, pietre funerarie con figure graffite); rarissimi sono i frammenti ceramici del Tardo-Minoico III.
I resti più importanti rimessi in luce dagli scavi - condotti negli anni 1907 e seguenti dalla Missione ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] e la bocca del morto con lamine di metallo prezioso (una specie di m. parziale). Le più antiche lamine d'oro (Minoico Antico II-III), dalle necropoli di Mochlos (Mar Egeo), sono decorate con linee punteggiate, che talora imitano rozzamente gli occhi ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] rappresentate sugli anelli d'oro cretesi. Lo specifico gusto minoico per la forma travolgente, libera, si collega qui è dedicato questo sacro flirore. Ad ogni modo le rappresentazioni minoiche attestano che nell'ambiente egeo il terreno era da lungo ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] dimora che occupa uno dei colli dell'acropoli, scoperta dal Keramopoullos nel 1906, è un'abitazione principesca con pianta di tipo minoico, come attesta la mancanza di un vero e proprio mègaron e la presenza di un gineceo, di numerosi cortili, di ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] sedia pieghevole fu importata dall'Egitto nel XIV o XVI sec. Il più celebre di tutti i mobili minoici è il trono in pietra del secondo periodo Tardo Minoico esistente a Cnosso che è la copia di un originale in legno. Esso presenta una forma del tutto ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] tali reperti, ai primi tre periodi dello stile miceneo, con stretti addentellati con la tarda civiltà minoica (Miceneo 1-Miceneo iii A 1 = Tardo Minoico 1 A-Tardo Minoico iii A 1; 1550-1410 a. C. circa).
Tempio e teatro di Apollo Eretimio. − Nell ...
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GAUDO, Civiltà del
P. C. Sestieri
La civiltà del G. prende nome da una necropoli preistorica situata nella località omonima presso Paestum, a circa un km dall' antica città. La necropoli, scoperta casualmente [...] l'Oriente mediterraneo. Pertanto si può forse pensare a una contemporaneità con il II strato di Troia, e le epoche Proto-Minoico III e Medio-Minoico I, per un periodo che andrebbe compreso fra il 2400 e il 1900 a. C. Infine i dati antropologici degli ...
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Vedi ANTIPARO dell'anno: 1973 - 1994
ANTIPARO (᾿Ωλίαρος, greco mod. ᾿Αντίπαρος)
C. Renfrew
Isola greca nell'arcipelago delle Cicladi, lunga circa km 3, di 27 km2 di superficie, a S-O di Paro, da cui [...] di Antiparo. Il trovamento principale è rappresentato da una brocca del Tardo Minoico I A come forma e decorazione, probabilmente una imitazione cicladica di un prototipo minoico.
Il significato di A. per la preistoria dell'Egeo consiste così nei ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...