Vedi ANTIPARO dell'anno: 1973 - 1994
ANTIPARO (᾿Ωλίαρος, greco mod. ᾿Αντίπαρος)
C. Renfrew
Isola greca nell'arcipelago delle Cicladi, lunga circa km 3, di 27 km2 di superficie, a S-O di Paro, da cui [...] di Antiparo. Il trovamento principale è rappresentato da una brocca del Tardo Minoico I A come forma e decorazione, probabilmente una imitazione cicladica di un prototipo minoico.
Il significato di A. per la preistoria dell'Egeo consiste così nei ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] in mattoni) nell'Antico Elladico; thòloi nella Messarà a Creta (base in pietra con c. di materiale leggero) del Minoico Antico. Costruzioni sotterranee in pietra dello stesso tipo sono le thòloi micenee della Grecia centrale e dell'Argolide; a Creta ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] , e risalgono a periodo molto antico; di provenienza hittita sono alcuni a. rinvenuti a Megiddo (v.). Gli a. della civiltà minoico-micenea, nati forse dall'influsso dei prodotti della Siria, hanno avuto una ricca fioritura. Si hanno manici di specchi ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] nei palazzi persiani di Susa. Rivestito d’oro era il suolo nel sancta sanctorum del tempio di Gerusalemme. Nell’architettura minoico-micenea sacelli e mègara avevano p. in stucco dipinto, a lastre poligonali con interstizi di stucco rosso o bianco, a ...
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(X, p. 433)
Lo sviluppo delle conoscenze sulle varie problematiche relative all'antica C. è andato incrementandosi a partire dal 1957, specialmente grazie alla collaborazione sul terreno tra l'amministrazione [...] , sia a riconoscere una frequentazione egea delle coste mediterranee del Gebel, con riflessi fino all'area urbana di C., già fin dal Tardo Minoico iii e una presenza greca in città a partire dall'ultimo quarto del 7° sec. a.C., in accordo con la data ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] .), Minoan Society, Bristol 1983, pp. 101-10. Allevamento, caccia, dieta a base di carni: V. Aravantinos, L'apicoltura nel mondo minoico-miceneo, in Minos, 19 (1985), pp. 11-27; P. Halstead, Lost Sheep? On the Linear B Evidence for Breeding Flocks at ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] al flautista accoppiate due a due. Quest'ultima caratteristica ricompare sul vaso dei mietitori da Haghìa Triada (v. minoico micenea, arte), un corteo di contadini che avanzano a coppie cantando al suono del sistro e che celebrano probabilmente ...
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RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] in Egitto ed alla debolezza della XIII dinastia. Altro elemento attivo intorno al XVIII-XVII sec. a. C. sarebbe quello minoico ma la scarsezza del materiale non permette di pensare che a qualche iniziativa mercantile sporadica, anche se non di scarso ...
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MOSCOFORO e CRIOFORO (Μοσχοϕόρος; Κριοϕόρος)
S. de Marinis
Il motivo dell'uomo che porta un animale sulle spalle, un vitello (μόσχος) o un capretto (κριός) compare nell'arte greca fino dal VII sec. a. [...] 620 a. C. La figura è rigidamente verticale, con i piedi uniti; indossa soltanto una specie di perizoma, di tradizione minoico-cretese; tiene ambedue le braccia sollevate quasi a sorreggere sopra la testa il capretto, che è poggiato sulle sue spalle ...
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MOPSUHESTIA
L. Guerrini
C. Bertelli
Città della Cilicia, non lontana da Tarso, che sorgeva al punto in cui il Pyramos (Ceyhan), scavatasi la strada con una stretta gola fra le montagne, usciva in pianura. [...] immigrata dalla Grecia prima del 1000; fatto questo che potrà essere confermato solo da trovamenti, in M., di ceramica del tipo Tardo-Minoico III C (= T M III c). Ammesso un fondamento reale al mito di Mopsos, questo ci fornirebbe anche la notizia di ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...