Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] terracotta deposti orizzontalmente, con la bocca chiusa da una lastrina di pietra. Alcuni pìthoi arrivano quasi a contatto dei lastricati minoici, o spezzano muri di tale epoca, sia perché deposti in fosse più profonde sia perché il terreno, a causa ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] . Salviat, in Bull. Corr. Hell., LXXXIV, 1960, p. 347; P. Bocci, in Studi Miscellanei, II, 1962. - Creta: vedi arkades; minoico-micenea, arte e J. K. Brock, Fortetsa. Early Greek Tombs near Knossos, Cambridge 1957; J. Boardmann, The Cretan Collection ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] non è apparsa traccia ai recenti studî americani. T. VI è già definitivamente nella media Età del Bronzo, contemporanea al Tardo Minoico III e alla civiltà micenea e cipriota del XIV sec. È questa la città nella quale il Dörpfeld, e forse anche lo ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] il quadro di una estesa diacronia storica: un frammento di borraccia fittile, altri frammenti di vasi e sigilli, databili al Minoico tardo III sono stati recuperati nella città e nella regione; nella zona dove successivamente si svilupperà l'agorà e ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] doveva essere lo stile del monumento. Nella scia di tale gusto possono essere considerati i r. compiuti dall'Evans al palazzo minoico di Cnosso nei primi decennî di questo secolo e che egli estese a tutti i suoi ritrovamenti cretesi e cioè anche agli ...
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RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
*
È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] Vunàra propaggini estreme del Fileremo verso il piano, hanno rivelato delle ricche necropoli dell'ultimo periodo tardo minoico, il cosiddetto miceneo.
Oltre cento tombe sono state scavate (Biliotti, Maiuri, Iacopi), prevalentemente del tipo a camera ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] poi un suo aspetto elaborato e monumentale in tempi micenei nei grandiosi sepolcri a thòlos (v. micene; minoico-micenea, civiltà), la cui influenza architettonica continuò verisimilmente a confluire nel Mediterraneo occidentale, apportando nuovi ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] tutt'altra cosa dalla imago e si riconnettono con la maschera funeraria attestata anche altrove (Micene: v. minoico-micenea, civiltà; Siberia: v. maschera). Anzi quelle maschere etrusche sono particolarmente prive di caratterizzazione individuale. Se ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] sfarzo di suppellettili preziose e di vasellame di gran pregio, altro non era che un'imitazione del fasto dei faraoni.
2) T. minoica e micenea (v. anche vol. v, p. 42 ss.). - Le suppellettili più ricche provengono dai due recinti delle tombe a fossa ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] nord-ovest della Patela), si trova su un ampio pianoro a forma di triangolo (Patela), è datato nella fase iniziale al Tardo Minoico IIIC e si sviluppa ininterrottamente fino alla metà del VI sec. a.C. Anche in questo caso l'andamento scosceso del ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...