BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] di Eumenes, Eukleidas, Euainetos, Phrygillos, Euarchidas e Kimon. Importantissima è la raccolta di ceramica, che comprende vasi minoici, micenei, ceramica di Cipro, di Milo, della Tessaglia, ceramica geometrica e corinzia. Tra la ceramica attica a ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] Roma-Venezia 1962, c. 639-641; 678-686, s. v. Iran.
(A. Bisi)
4. - Grecia. - I p. caratterizzano l'architettura minoico-micenea (v.). A Creta (pur con numerose varianti condizionate dall'ambiente) essi presentano sempre un ampio cortile, magazzini di ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] frammento di una figura proveniente dalla Casa degli Affreschi, che ha servito per comporre il quadro detto dall'Evans "il capitano minoico delle truppe negre" e per dedurre l'uso di contingenti negri a servizio dei signori di Cnosso. Il frammento si ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] loro piante si discerne chiaramente una certa parentela con quelle dei palazzi dell'Occidente; per fare un esempio, con quelli minoici. La colonna, di solito di legno, ha funzione architettonica e poggia sopra una base di pietra o sulla schiena di ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] sedia pieghevole fu importata dall'Egitto nel XIV o XVI sec. Il più celebre di tutti i mobili minoici è il trono in pietra del secondo periodo Tardo Minoico esistente a Cnosso che è la copia di un originale in legno. Esso presenta una forma del tutto ...
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Vedi DANUBIANA, Civilta dell'anno: 1960 - 1994
DANUBIANA, Civiltà
S. M. Puglisi
Terminologia con la quale si comprendono le civiltà neolitiche di determinati territori dell'Europa centrale, fino allo [...] risentono dell'influenza egea. Ad es. il tipo di coppa su alto piede ha riscontri a Creta in esemplari pre-minoici ed a Troia I. La stessa diffusione delle figurine fittili femminili nell'area danubiana è certamente dovuta ad attivi contatti con ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] tabella di Pilo (Cn 1287) e non ha alcun rapporto con il testo dell'altra faccia in caratteri della "lineare B" (v. minoico-micenea, arte: Le scritture); ne abbiamo un'altra su una tegola dell'acropoli di Atene del VI sec., numerose e varie sui tipi ...
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MEGARON (μέγαρον)
F. Matz
Il termine m. risale ai poemi omerici: in senso ristretto indica l'ambiente principale della casa, sicché lo si potrebbe tradurre con la parola atrio, sala (δ 308, η 339, (ω [...] più splendida espressione si ritrova nei palazzi tardo-micenei in Micene, Tirinto e Pylos. Vi assume motivi architettonici minoici, per esempio, la posizione dei pilastri sul retro del vestibolo e la decorazione. Vien completato da sostegni interni ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] neolitiche con muri in pietrame rinvenuti sul colle di H. Iohannis, che fu poi l'acropoli della città greca. Al Minoico Tardo II risale un palazzetto, il cui scavo è stato condotto nel 1958, presso Mitropolis (località Kannià) con magazzini e ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] da Cnosso e conservati nel museo di Iraklion, dove si trova anche un grifo alato con ali granulate di lamina d'oro. Al Minoico Medio I cioè intorno al XVII sec. a. C. è stato datato il bel pendaglio aureo da Mallia costituito da due api affrontate ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
sperone1
speróne1 (o spróne) s. m. [dal germ. sporō (da cui il ted. Sporn e l’ingl. spur); nelle lingue romanze il termine germ. è penetrato attrav. il lat. carolingio sporonus]. – 1. Arnese di metallo applicato ai calcagni del cavaliere per...