NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] hanno due timoni, che si riducono poi ad uno più robusto, munito di barra.
Grecia e Roma. - Le navi greche discendono dalle navi minoiche, attraverso l'età micenea, come si vede da una figurazione su un vaso di Pilo del tardo miceneo (fig. 8). Le più ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] ancora viva la tradizione della talassocrazia del re cretese Minosse, cioè del dominio del mare detenuto dai signori di Creta minoica. E senza tale dominio non sarebbero stati possibili né la signoria di Creta sull'Egeo attestata da altri dati, né ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] e del Reygasse per l'Africa settentrionale. A ciò si aggiunga il ritrovamento dello strato neolitico sotto i palazzi minoici di Creta, dove lungamente attive furono soprattutto le missioni inglese, guidata dall'Evans junior, e italiana, diretta dall ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, 11, p. 1046; III, 11, p. 998)
Elio Migliorini
Marco Villani
Francesco Cataluccio
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
La T., come per il passato, è stata [...] dal 1960, in corso) e di Cnido (I. Love, dal 1967, in corso) hanno rivelato che contatti medio-minoici precedettero quelli elladici. Giacimenti stratificati di ceramica tardo-elladica mostrano che Mileto fu fortificata nel 13° secolo a. Cristo. Nella ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] ed esprime in modo ancor più evidente che non la scultura e la pittura le vicende della società greca. Mentre nell'arte minoico-micenea l'architettura aveva avuto come tema prmcipale il palazzo e poi la fortificazione, nell'arte g. di età arcaica e ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] 9, 1978, 2, pp. 604-1361.
(M. Cima)
Creta e Micene. - Solo l'edizione, avviata nel 1965, del Corpus dei sigilli minoici e micenei sparsi nelle collezioni di tutto il mondo ha creato una base per lo studio sistematico di questi importanti reperti dell ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] precisa tipologia dello s. e che seguivano influssi diversi. Non è possibile stabilire alcun legame storico-evolutivo con gli s. minoici e micenei, nei quali il disco metallico era fissato a un manico lavorato in materiali diversi (p.es. avorio, osso ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] come il marmo. D'altra parte, poiché gli Ittiti, per il distacco dei blocchi, sembrano aver applicato le stesse tecniche dei Minoici, non è da escludere che l'uso dei cunei nelle c. greche fosse invece di origine egiziana.
Le tecniche adoperate dai ...
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LACONIA (Λακωνική, Λακεδαιμόνια, Λάκαινα, Λακωνία)
F. Sirano
Regione della Grecia che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso, confinante a Ν con l'Arcadia e a O con la Messenia, mentre a E [...] in pietra e chiusa da quattro grandi lastre e una cista con deposizione femminile, recante nel corredo due vasi probabilmente minoici. Un frammento di parete à la barbotine, nonché vasi di tipo cretese e cicladico attestano i rapporti con l'esterno ...
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Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] terracotta deposti orizzontalmente, con la bocca chiusa da una lastrina di pietra. Alcuni pìthoi arrivano quasi a contatto dei lastricati minoici, o spezzano muri di tale epoca, sia perché deposti in fosse più profonde sia perché il terreno, a causa ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
sperone1
speróne1 (o spróne) s. m. [dal germ. sporō (da cui il ted. Sporn e l’ingl. spur); nelle lingue romanze il termine germ. è penetrato attrav. il lat. carolingio sporonus]. – 1. Arnese di metallo applicato ai calcagni del cavaliere per...