commercio
Il c. è lo scambio di merci con altre merci (baratto) o con denaro ed è un indicatore fondamentale del grado di sviluppo di una civiltà. La storia più remota delle prime popolazioni sedentarie [...] commerciali e all’invenzione di un agile sistema di scrittura. L’eredità fenicia e delle civiltà mercantili di area egea (minoica e ionica) fu raccolta dai greci, ma il più vasto e articolato sistema commerciale dell’antichità nacque con Roma, che ...
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BANDKERAMIK
Termine archeologico tedesco (= "ceramica a nastro") usato per la prima volta nel 1903 da F. Klopffleisch per distinzione dalla "Schnurkeramik" (v.), poi entrato nell'uso del linguaggio tecnico [...] , a spirali, in modo del tutto indipendente dalle forme del vaso (così come sarà poi la decorazione della ceramica minoica di Creta), si distingue nettamente dal rigido principio tettonico geometrico che opera con linee rette e segue, sottolineandole ...
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Vedi PALEKASTRO dell'anno: 1963 - 1996
PALEKASTRO (odierna Παλαίκαστρο)
L. Guerrini
Località della Creta orientale, a N di Zakro e a N-E di Praisos. Gli scavi della Scuola Britannica di Atene, avvenuti [...] è stato trovato in situ, ma il luogo del culto del dio, che probabilmente continuava un più antico culto minoico nello stesso luogo, è sicuramente accertato per il trovamento di numerosi frammenti di decorazione architettonica (blocchi di sima in ...
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(gr. αὐλός) Strumento a fiato dell’antica Grecia costituito da un tubo di canna, legno, metallo, osso o avorio con un’imboccatura in cui si insufflava l’aria per produrre il suono grazie alle vibrazioni [...] i tubi diritti e uguali). L’a. era conosciuto già in Egitto attorno al 1500 a.C., e in Grecia sin dall’età minoica: i Greci però lo ritenevano di origine asiatica (Frigia, Lidia).
L’accompagnamento del canto con a. ( aulodia) e la musica per a ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] tombe a fossa di Micene, che illustra il famoso vaso di Nestore (Il., XXI, 632). Nel momento del più rigoglioso sviluppo dell'arte minoica, il rhyton d'argento a testa leonina da Micene, e le coppe di Vaphiò (XI, p. 887, fig. 68) ci offrono mirabili ...
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Vedi MALLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MALLIA (v. vol IV, p. 797 e s 1970, p. 453)
O. Pelon
La dizione Mallia, consacrata da F. Chapouthier nel 1927, viene considerata da alcuni anni a questa parte [...] Le scoperte effettuate sia nel palazzo sia nel Quartier Mu hanno consentito di precisare le caratteristiche dell'arte del Medio Minoico II a M., alla quale vanno riferiti oggetti del livello della spada con l'acrobata dal palazzo e, probabilmente, il ...
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Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] e trattenere una piccola parte del raccolto. Il palazzo, che era stato già il centro della vita politica e culturale minoica, si cinge di mura e diviene il centro del potere miceneo. Nella grande sala del focolare (mègaron) si tengono banchetti ...
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LUND
C. B. Östenberg
B. Stjernquist
Musei. - Klassiska Institutionen. - Il centro di studî classici dell'Università di L. (Svezia) comprende una raccolta minore di antichità classiche. Il museo fondato [...] . Il pezzo più importante è costituito da un frammento di Exekias. Inoltre le raccolte comprendono: ceramica preistorica, greca, minoica ed italica e una collezione di antiche monete. Dagli scavi svedesi a Cipro, condotti dal Gjerstad, proviene una ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] nel palazzo di Cnosso.
Il concetto di l. si estende all’iconografia, come motivo decorativo, simbolico o magico-cultuale. L’arte minoica conosce una composizione lineare geometrica a l., presente anche nelle monete di Cnosso dal 4° sec. a.C., a forma ...
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Archeologo, nato l'8 febbraio 1903 a Aix-en-Provence, dal 1937 professore di archeologia nell'univ. di Strasburgo, e dal 1955 alla Sorbona di Parigi. Ha partecipato agli scavi francesi di Mallia, nell'isola [...] il suo volume su La Crète dédalique: études sur les origines d'une renaissance, Parigi 1947, sul rapporto tra la civiltà minoica di Creta e quella geometrica e arcaica dell'8°-7° secolo. Degli scavi di Xanto ha pubblicato sinora il primo volume ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...