PROPILEI (πρόπυλον, προπύλαια)
M. Wegner
Il termine τὸ πρόπυλον, usato per lo più al plurale τὰ προπύλαια, compare nelle iscrizioni in rapporto ad alcuni luoghi sacri, particolarmente per l'acropoli [...] . cit., p. 181 ss., tavv. 10-12; W. B. Dinsmoor, op. cit., pp. 285; 320, fig. 116.
Festo: L. Pernier-L. Banti, Il Palazzo minoico di Festos, ii (Il secondo Palazzo), Roma 1931, p. 305 ss., fig. 188 ss.
Larissa sull'Hermos: p. del tèmenos: J. Behlau-K ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ΤHERA (v. vol. Vil, p. 821 e S 1970, p. 840)
Ch. G. Doumas
Nel trascorso ventennio le ricerche condotte ad Akrotiri hanno portato alla scoperta di un considerevole [...] e varietà di soggetti, indizi del fatto che gli artisti locali non erano condizionati dalle convenzioni dell'arte palaziale minoica.
La trasformazione di Akrotiri in centro urbano è dovuta principalmente a uno sviluppo graduale, nel corso del secondo ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] ancora, modellarono pelli e tessuti in brache e giacche cucite aderenti, vi applicarono ricami e gioielli; la raffinata cultura minoica vestì donne dal seno scoperto di gonne svasate al fondo. Greci e Romani usarono vesti drappeggiate; i Romani dell ...
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DIKTAION (Δικταϊον αντρον)
C. Davaras
Il famoso Antro Dicteo delle tradizioni greche è la grotta sul Monte Dikte nella Creta orientale, dove Rhea dette alla luce Zeus, o dove questi venne occultato quando [...] di Lasithi, il ben noto santuario in grotta risalente all'epoca minoica, e fiorente anche in periodi successivi. Sembra che quando, alla colorata con ocra e infine una lastrina votiva del Tardo Minoico I, che mostra una scena di culto senza confronti ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (v. vol. vii, p. 1244)
N. Platon
Gli scavi per mettere in luce l'intero palazzo minoico di Z. sono proseguiti dal 1963 fino ad oggi con brevi campagne [...] lastricato, verso il pendio della collina. Quest'ala era stata usata soltanto nella prima fase di vita del palazzo, la fase Tardo-Minoica I A (1600-1520 a. C.), e per questo appunto la ricerca in questo settore è molto importante dal punto di vista ...
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SICULI
Francesco Ribezzo
. Partendo dai dati tradizionali, in parte derivanti da elementi reali e di età protostorica, in parte tenacemente aderenti ancora in età storica a elementi topografici e demografici [...] culto e dal costume, dalla localizzazione da Antioco di Siracusa qui più espressamente ricordata della leggenda e dell'arte minoica ed eventualmente anche dall'archeologia preistorica, un'iscrizione su lamina d'oro in alfabeto lineare affine, ma non ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] seduti su sgabelli, sedie a spalliera, cuscini poggiati a terra), all'arte sumerica (stendardo di Ur), babilonese, minoica; nella stessa arte neo-hittita e nella decorazione dello stesso palazzo di Assurbanipal, tutte le altre rappresentazioni di ...
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MELIS, Federigo
*
– Nacque a Firenze il 31 ag. 1914 da Raimondo, impiegato del Demanio militare. Ebbe una carriera scolastica abbastanza irregolare, anche per i frequenti cambiamenti di residenza collegati [...] di paleografia e diplomatica dell’Archivio segreto Vaticano. A conclusione di questo periodo pubblicò il saggio La ragioneria nella civiltà minoica dalle iscrizioni venute alla luce in Creta (secc. XIX-XIV a.C.), Roma 1948. Nel 1948 ottenne la libera ...
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acquedotti
Nicola Nosengo
Margherita Zizi
Prelevare, trasportare e distribuire l'acqua
L'idea di costruire sistemi in grado di prelevare l'acqua dai luoghi dove si trova in natura, di convogliarla [...] trasmise dall'Oriente al bacino del Mediterraneo: resti di tubi di terracotta cementati in calce appartenenti alla civiltà minoica sono stati infatti trovati sotto il pavimento dell'insediamento palaziale di Cnosso, mentre tracce di condotti relativi ...
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MÁLLIA
Margherita Guarducci
. Nome di una piccola località della costa settentrionale di Creta, situata poco ad oriente di Kersonēsos, e così detta dall'aspetto pianeggiante del suo paesaggio (‛Ομάλια), [...] a. C.; ma indagini più accurate hanno permesso di stabilire che un primo palazzo doveva già esistere nell'ultima parte del Minoico antico, cioè alla fine del III millennio, e che il luogo doveva essere abitato fino dalla più antica età neolitica. Il ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...