GORTINA
Margherita Guarducci
. Città meridionale di Creta, situata sulle rive del Leteo (odierno Geropótamos), a metà circa dell'ampia vallata di Messará. Le sue rovine si estendono fra l'odierno villaggio [...] colonizzata da genti della Grecia pre-dorica e dorica; ma è certo che le prime origini di vita in questo luogo della Messará risalgono fino ai tempi della civiltà minoica.
Le più antiche notizie su Gortina, a parte la leggenda e i residui di età ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] ambedue le case sono a pianta irregolare, nel secondo presentano tracce di affreschi. Prevalente in quest'ultimo è la ceramica minoica, accanto a ceramica d'uso, non verniciata, pur essa d'ispirazione cretese.
8) Zona meridionale della città. Le mura ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] è talvolta delimitata da un muro trasversale, costituendo forse il talamo.
Le architetture rettilinee assiro-babilonese, egiziana, minoica, micenea non usarono l'a., che ebbe poco sviluppo anche in quella greca, dove tuttavia la pianta absidata ...
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Vaso usato nell'antichità greca nelle cerimonie religiose, specialmente del culto eleusinio. Era un vaso di terra descritto da Ateneo (XI, p. 476-f e 478-c), intorno al quale erano disposti altri vasi [...] archeologi chiamano cerni tutti i vasi saldati fra di loro in gruppi, che si trovano nell'Egeo a partire dall'età minoica, oltre che a Cartagine e a Cipro.
Bibl.: Philios, in 'Αρχαιολογικὴ 'Εϕημ., Atene 1885, p. 171 seg.; Rubensohn, in Athen. Mitth ...
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METAGENE di Creta
Serafino Ricci
Architetto, nato a Cnosso di Creta, figlio di Chersifrone (v.), fiorito nella seconda metà del sec. VI a. C. Collaborò con Teodoro di Samo e col padre alla costruzione [...] relazioni con le architetture d'Anatolia e di Mesopotamia, non fu priva di contatti con l'antico centro della cultura minoica.
Bibl.: Vitruvio, VII, 12, 159, 3; Dionigi d'Alicarnasso, IV, 25; Strabone, XIV, 640; Plinio, Nat. Hist., XXXVI, 96-97 ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] remo
La comparsa di m.m., distinte da quelle mercantili, sembra essere avvenuta nel Mediterraneo sino dall’epoca minoica, già con caratteri propri stabili, che hanno continuato a distinguere il naviglio guerresco per tutto il millenario svolgimento ...
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ARKADES
W. Johannowski
La πόλις cretese di questo nome, che veniva collocata in un primo momento a Kasteriotes (Monofatsio, nell'alta valle dell'Anapodiaris), è stata localizzata, in seguito al rinvenimento [...] centri dell'interno dell'isola e soprattutto del vicino altopiano dei Lassithi la ceramica di A. conserva delle forme di origine minoica, come, per esempio, la situla con la πότνια ϑηρῶν, e del Protogeometrico A fino al VII sec. a. C. Alcune strane ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] conservati di stele sepolcrali in pietra con figure dipinte. Di sarcofagi dipinti se ne hanno, in pietra o terracotta nella Grecia minoica e poi nell'Etruria, in legno altrove (Crimea, Egitto), donde si hanno anche avanzi di casse e cassette di uso ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] la spada in bronzo della Tomba B di Moulianà (fig. 16 h), che ormai è l'arma da taglio, completamente distinta da quella minoica a punta, con un lungo codolo e spalle della lama a semplice angolo, o talvolta arrotondate: questa è la spada venuta dal ...
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TESSITURA (XXXIII, p. 674)
Lucia Morpurgo
Il telaio nell'antichità classica. - Gli avanzi di antichi telai sono appena riconoscibili, le rappresentazioni figurate scarse e schematiche, le testimonianze [...] solo dalle popolazioni mediterranee da cui sorsero le prime grandi civiltà del mondo antico, tra cui la micenea e la minoica, e dalle sopraggiunte stirpi arie, ma anche dal nucleo primitivo di tali stirpi, giacché la comune lingua indoeuropea aveva ...
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minoico
minòico agg. [der. del lat. Minos -ōis, gr. Μίνως -ωος «Minosse»] (pl. m. -ci). – Propr., relativo a Minosse, il mitico re di Creta. Si usa soprattutto nell’espressione civiltà minoica, la civiltà cretese pre-ellenica fiorita nel 3°...
medioevo
medioèvo (o 'mèdio èvo'; anche 'èvo mèdio'; frequente l’uso con iniziale maiuscola, Medioèvo) s. m., solo al sing. – Nelle periodizzazioni e classificazioni storiografiche, il periodo storico intermedio tra la fine dell’età antica...