SEMEGHINI, Pio Antonio
Laura Poletto
‒ Nacque a Bondanello di Quistello (Mantova) il 31 gennaio 1878, terzogenito di Giuseppe, proprietario terriero, e di Emilia Zanini.
Abbandonò gli studi giovanissimo, [...] . Partecipò pertanto alla «Prima mostra d’arte del gruppo del Selvaggio» a Firenze, assieme con Ottone Rosai, Soffici, MinoMaccari e Giorgio Morandi. Nel 1928 fu nuovamente alla Biennale di Venezia; in tale occasione due suoi dipinti entrarono in ...
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VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio
Elisa Marazzi
VALLECCHI, Attilio Giuseppe Antonio. – Nacque a Firenze il 13 aprile 1880 da Stanislao Oreste e da Maria Anna Misuri.
Di famiglia modesta, per volere [...] fascisti nei confronti dell’industria, e nel 1926 l’editore si avvicinò a Strapaese dando alle stampe Il Selvaggio di MinoMaccari; nel contempo pubblicava opere di Bontempelli, sfruttando a suo favore lo scontro ideologico tra i due. Il passo dall ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] rivolse: è il caso della collaborazione in stile aforistico a L’Italiano di Leo Longanesi e Il Selvaggio di MinoMaccari; parallelamente collaborò con continuità e con stile argomentativo e riflessivo a Critica fascista di Giuseppe Bottai. Su questi ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] (1942), con Isa Miranda. Si cimentò anche come soggettista e firmò con Brancati, Sandro De Feo, Augusto Genina, Ivo Perilli, MinoMaccari e altri Tre storie proibite di Augusto Genina (1952); scrisse Un incidente a Villa Borghese (1953) per il film a ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] : il giovane Nino Rota, Roberto Longhi e la moglie Lucia Lopresti (Anna Banti), Leo Longanesi, Vitaliano Brancati, MinoMaccari, Gianna Manzini, Alberto Moravia, Elsa Morante e molti altri.
Nel frattempo, l’attività artistica di Leonetta si infittì ...
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POZZA, Neri
Sabrina Minuzzi
POZZA, Neri. – Nacque a Vicenza il 5 agosto 1912, primogenito di Ugo (1882-1945), scultore, e Redenta Volpe (1887-1950), ex impiegata di una rinomata sartoria vicentina. [...] così ripropose il gagliardo spirito strapaesano e il nazionalismo italico con l’antologia della rivista illustrata Il selvaggio di MinoMaccari (1955) mentre con Il Gibbo (1964) raccolse le incisioni con cui l’amico Tono Zancanaro aveva dato vita fra ...
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PISTOI, Luciano. –
Francesca Franco
Nacque a Roma il 30 gennaio 1927 da Silvio, ferroviere, e da Concetta Parri, originari entrambi della Toscana. A Torino, dove la famiglia si era trasferita, frequentò [...] d’esplorazione di Pistoi a Roma. Il primo fu il recupero della Scuola romana tra le due guerre, con mostre di: MinoMaccari (1976); Filippo de Pisis (1977, 1981), che prepararono la retrospettiva di Palazzo Grassi del 1983, al cui allestimento Pistoi ...
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TOBINO, Mario (Mario Pierippolito). – Secondogenito di quattro figli (a Clotilde e Mario fecero seguito Pietro e Maria Luisa)
Monica Venturini
, nacque a Viareggio il 16 gennaio 1910. La madre, Maria [...] leggere numerose riviste, tra cui quelle di stampo frondista come L’Italiano di Leo Longanesi e Il Selvaggio di MinoMaccari. Collaborò con numerosi periodici, tra cui Sotto zero, Ventuno, Il Mare, Circoli, Cronache, Espero. Nel 1933 si trasferì all ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] al quotidiano estremista fascista Il Tevere (1925-32), poi a L’Italiano di Leo Longanesi e a Il Selvaggio di MinoMaccari. Fra gli anni Venti e Trenta fu inoltre molto attivo anche nel campo della critica d’arte: nel saggio Cubismo, futurismo ...
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PUCCINI, Giovanni
Emiliano Morreale
PUCCINI, Giovanni (Gianni). – Nacque a Milano il 9 novembre 1914 da Mario, scrittore, e da Sandra Simoncini. Fu fratello maggiore di Massimo (sceneggiatore, noto [...] .
Il copione era costruito su misura per l’attore (il soggetto era di Sordi e Rodolfo Sonego, la sceneggiatura di MinoMaccari ed Ettore Scola). Vi emergeva un tema fondamentale nel cinema di Puccini, ossia il confronto con le nuove sensibilità, i ...
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