Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] i monumenti funebri del vescovo Salutati, nel duomo di Fiesole, di Bernardo Giugni, nella badia di Firenze, dove si dell'incerta e ambigua figura dello scultore Mino del Reame (v.). La fama di I ritratti, caratterizzati da una sottile penetrazione ...
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Scultore (Osteno, Como, 1418 - Roma 1503). Amico di umanisti, collezionista di sculture antiche, il B. fu, con Giovanni Dalmata, il maggiore esponente della scultura della seconda metà del 15º sec. a Roma. [...] tecnica, mostrano alcune durezze rivelatrici della sua formazione lombarda, addolcite, però, da influssi toscani rafforzati dal contatto con MinodaFiesole: rilievo con il Cardinale Niccolò da Cusa, s. Pietro e un angelo (S. Pietro in Vincoli ...
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Scultore (n. Campione - m. Cesena 1524 o 1525). Le sue opere mostrano affinità con l'arte di A. Rossellino e di MinodaFiesole: fonte battesimale nel duomo di Forlì (1504); tomba Numai in S. Francesco [...] a Ravenna (1509) ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] diversi: esponente di rilievo è Antoniazzo Romano. Nella scultura sono attivi Mino del Reame, MinodaFiesole (ipoteticamente identificati), Paolo Romano, Giovanni Dalmata, Isaia da Pisa. A. Pollaiolo realizza la tomba di Sisto IV (1490). Attivissimi ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] Pisano; nel coro, affreschi di F. Lippi, 1456-66; nella cappella dell’Assunta, affreschi forse di Paolo Uccello; pergamo di MinodaFiesole e A. Rossellino. Il castello dell’Imperatore (1237-45 ca., comprende i resti del castello dei Conti di P.): a ...
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Arte
Scultura che rappresenta una figura umana dalla testa al petto, senza le braccia. Le maschere funerarie egizie, di materiale vario (cera, cartapesta, legno), che venivano innestate sulle mummie e [...] di calchi del volto dal vivo. Accanto al b. di Piero de’ Medici di MinodaFiesole (1453), considerato il più antico b.-ritratto del Rinascimento, notevoli sono i b. scolpiti da A. Rossellino, F. Laurana, Verrocchio. Il b. di Francesco I d’Este di G ...
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Scultore (sec. 15º). G. Vasari gli dedica una biografia dicendolo operoso a Napoli, Montecassino e soprattutto a Roma, citando come sue opere firmate opus Mini (ciborio di S. Maria Maggiore, tabernacolo [...] hanno messo in dubbio la sua esistenza effettiva, riferendo tutte le opere a lui attribuite dal Vasari a MinodaFiesole e giustificando il diverso appellativo con il periodo trascorso dallo scultore a Napoli, e le differenti qualità stilistiche ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] mostrare assonanze anche con Giovanni Dalmata, compagno alcune volte dello stesso Bregno, e con le realizzazioni tarde di MinodaFiesole.
Il tentativo di individuare lavori del G. precedenti all'attività in Lombardia è rimasto finora senza risultati ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] due finissimi angeli dei ceri pasquali di MinodaFiesole riutilizzano statuette, colonnine tortili ed eleganti 656; R. Bagemihl, A New Panel by Francesco di Neri Giuntarini da Volterra, Annali. Fondazione di studi di storia dell'arte Roberto Longhi ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] , ciò che fa pensare che in origine il complesso avesse una composizione simile al ciborio del battistero di Volterra, eseguito daMinodaFiesole nel 1467-68. Sempre per il duomo, fra il 1475 e il 1478 il C. attese alla nuova pavimentazione dell ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...