Scultore (Poppi 1430 circa - Firenze 1484). La sua prima attività di ritrattista è testimonianza, oltre che della sua formazione a Firenze (probabilmente, condiscepolo di Desiderio da Settignano e A. Rossellino, [...] i monumenti funebri del vescovo Salutati, nel duomo di Fiesole, di Bernardo Giugni, nella badia di Firenze, dove si dell'incerta e ambigua figura dello scultore Mino del Reame (v.). La fama di I ritratti, caratterizzati da una sottile penetrazione ...
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Comune della prov. di Firenze (42,1 km2 con 14.119 ab. nel 2008), su un colle immediatamente a NE di Firenze, dominante le valli dell’Arno e del Mugnone, a 295 m s.l.m. La sua collina, popolata di ville [...] terminata nel 1028, ampliata nel 13° sec., in seguito restaurata (monumento funerario del vescovo Salutati di Minoda F.; dossali di A. Ferrucci e Minoda F.); il Palazzo Vescovile, rifatto nel 1636; S. Francesco (tavola di Piero di Cosimo); il Museo ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , Filippo e Filippino Lippi, Sandro Botticelli, Ficino, Landino, Pico della Mirandola, Benozzo Gozzoli, Benedetto da Maiano, MinodaFiesole, per ricordare solo alcuni. Certo il mecenatismo fu per Lorenzo anche arte di governo, oltre che sincero ...
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Scultore (Osteno, Como, 1418 - Roma 1503). Amico di umanisti, collezionista di sculture antiche, il B. fu, con Giovanni Dalmata, il maggiore esponente della scultura della seconda metà del 15º sec. a Roma. [...] tecnica, mostrano alcune durezze rivelatrici della sua formazione lombarda, addolcite, però, da influssi toscani rafforzati dal contatto con MinodaFiesole: rilievo con il Cardinale Niccolò da Cusa, s. Pietro e un angelo (S. Pietro in Vincoli ...
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Scultore (n. Campione - m. Cesena 1524 o 1525). Le sue opere mostrano affinità con l'arte di A. Rossellino e di MinodaFiesole: fonte battesimale nel duomo di Forlì (1504); tomba Numai in S. Francesco [...] a Ravenna (1509) ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] diversi: esponente di rilievo è Antoniazzo Romano. Nella scultura sono attivi Mino del Reame, MinodaFiesole (ipoteticamente identificati), Paolo Romano, Giovanni Dalmata, Isaia da Pisa. A. Pollaiolo realizza la tomba di Sisto IV (1490). Attivissimi ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] Pisano; nel coro, affreschi di F. Lippi, 1456-66; nella cappella dell’Assunta, affreschi forse di Paolo Uccello; pergamo di MinodaFiesole e A. Rossellino. Il castello dell’Imperatore (1237-45 ca., comprende i resti del castello dei Conti di P.): a ...
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Arte
Scultura che rappresenta una figura umana dalla testa al petto, senza le braccia. Le maschere funerarie egizie, di materiale vario (cera, cartapesta, legno), che venivano innestate sulle mummie e [...] di calchi del volto dal vivo. Accanto al b. di Piero de’ Medici di MinodaFiesole (1453), considerato il più antico b.-ritratto del Rinascimento, notevoli sono i b. scolpiti da A. Rossellino, F. Laurana, Verrocchio. Il b. di Francesco I d’Este di G ...
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Figlio (n. 953 o 954 - m. Pistoia 1001) di Uberto, figlio di Ugo di Provenza, e di Villa, figlia di Bonifacio duca di Spoleto e marchese di Camerino. Successe nel 961 al padre; amministrò anche Spoleto [...] Badia di Firenze, dove il "Gran Barone" (come lo chiama Dante, Par. XVI, 127-30) è sepolto nel bel monumento di MinodaFiesole, la consuetudine della commemorazione annuale della sua morte, ogni 21 dicembre, è stata continuata fino ai nostri giorni. ...
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Scultore (sec. 15º). G. Vasari gli dedica una biografia dicendolo operoso a Napoli, Montecassino e soprattutto a Roma, citando come sue opere firmate opus Mini (ciborio di S. Maria Maggiore, tabernacolo [...] hanno messo in dubbio la sua esistenza effettiva, riferendo tutte le opere a lui attribuite dal Vasari a MinodaFiesole e giustificando il diverso appellativo con il periodo trascorso dallo scultore a Napoli, e le differenti qualità stilistiche ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, ne produce, secondo l’etimologia e la pronuncia...