Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] della fenomenologia. Tra costoro sono da menzionare B. Groethuysen, allievo a Berlino di W. Dilthey e di G. Simmel; E. Minkowski, che aveva seguito le lezioni di Pfänder e Geiger a Monaco; A. Kojève, che a Heidelberg aveva seguito alcuni corsi di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] Occorre anche aggiungere che era stato il risultato imprevisto dell'ablazione del pancreas in un cane a condurre nel 1889 Oskar Minkowski (1858-1931) e Joseph von Mering (1849-1908) ad attribuire la causa del diabete mellito a una deficienza di quest ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] di Serret, Carl Gustav Axel Harnack, Charles Hermite e Felice Casorati. Accolta con favore, esercitò notevole influenza.
Hermann Minkowski nell’articolo sui concetti di lunghezza, area e volume (1901) vi prese lo spunto per abbandonare l’impostazione ...
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Prossemica
Michele Bracco
Il termine inglese proxemics, derivato di proximity, "prossimità", è stato introdotto dall'antropologo americano E.T. Hall negli anni Sessanta del 20° secolo per indicare lo [...] cresce o diminuisce in rapporto all'avvicinamento o all'allontanamento degli oggetti, ma al contrario 'si sposta con noi' (Minkowski 1968). Pertanto, tale distanza non è per es. maggiore in un deserto a causa della quantità di spazio a disposizione ...
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TEDONE, Orazio
Paola Magrone
– Nacque a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, il 10 maggio 1870 da Giuseppe e da Elisabetta Barili.
Spiccò come studente molto brillante fin dalle scuole medie e cominciò [...] , quindi adottò questo modello diversi anni prima rispetto a tutti i ricercatori che ne avrebbero fatto uso, da Hermann Minkowski in poi. Tedone generalizzò un’idea precedente di Volterra, riguardo alla propagazione delle onde cilindriche, per cui lo ...
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Matematico, nato da una famiglia francese emigrata a Düren presso Aquisgrana il 13 febbraio 1805, morto a Gottinga il 5 maggio 1859. Diciassettenne si recò a studiare a Parigi, attratto dai grandi nomi [...] Sulle forze newtoniane (pubbl. da F. Grube, 2ª ediz., Lipsia 1887), Sugli integrali definiti (pubbl. da G. Arendt, Brunswick 1904).
Bibl.: H. Minkowski, P. G. L. D. und seine Bedeutung ecc., in Gesamm. Abhandl. II, Lipsia-Berlino 1911, pp. 447-461. ...
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MARTONI, Libero.
Italo Farnetani
– Nacque a Fusignano, in Romagna, il 17 febbr. 1914 da Giovanni e da Fidalma Tabanelli. Dopo aver conseguito la maturità classica studiò medicina e chirurgia all’Università [...] stati carenziali (A proposito dell’osservazione di una crisi di mieloaplasia eritroblastica nel decorso della malattia di Minkowski-Chauffard, in Minerva medica, XLVII [1956], pp. 215-220; Anemia emolitica acquisita idiopatica complicata da crisi di ...
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Programmazione matematica
Angelo Guerraggio
Numerosissimi problemi, sia teorici che pratici, si traducono nella massimizzazione o minimizzazione di una determinata espressione. Sono i cosiddetti problemi [...] Julius Farkas. Quasi contemporaneamente, un enunciato simile a quello oggi chiamato lemma di Farkas compare nel libro di Hermann Minkowski, Geometrie der Zahlen (1896). Nel periodo tra le due guerre mondiali un altro matematico ungherese, Alfred Haar ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] le ricerche sull'elettrofisica dei moti relativi (H. A. Lorentz, J. Larmor, H. Poincaré, A. Einstein, H. Minkowski) e conducevano alle concezioni della relatività einsteiniana e delle successive estensioni di essa.
Si riconosce ora che quello che noi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] due principî. Questo implica però, come sarà chiaro in seguito (a partire in particolare dal contributo di Hermann Minkowski del 1908) una nuova struttura dello spaziotempo.
Vale la pena sottolineare che descrivere gli eventi attribuendo loro quattro ...
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spaziotempo
spaziotèmpo (o spàzio-tèmpo) s. m. (pl. spaziotempi, ma anche spazitempo e spazitempi; raro invar.). – Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...