CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] ; quindi il governo si insediava ufficialmente a Salerno. Il C., ora ministrodell'Industria, si impegnò in un'azione tesa a finanziare la ricostruzione delle industrie danneggiate dalle operazioni belliche varando un provvedimento che consentiva al ...
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Economista e uomo politico (Morbegno 1903 - Roma 1956). Allievo di B. Griziotti, prof. di scienza dellefinanze all'Istituto di economia e commercio di Venezia (dal 1939) e all'Università statale di Milano [...] del cosiddetto Codice di Camaldoli (1944), fondamento della dottrina sociale del partito. Membro della Consulta nazionale e della Costituente, senatore dal 1948, fu ministro del Commercio estero (1947), delleFinanze (1948-54), del Tesoro ad interim ...
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Uomo politico ed economista giapponese (Kagoshima 1835 - Tokyo 1924). A partire dal 1881 fu più volte responsabile del dicastero delleFinanze: combatté l'inflazione stabilizzando la moneta, pose il sistema [...] di conversione su solide basi, concentrò l'emissione nella Banca del Giappone (1882) e introdusse il monometallismo aureo (1897). Primo ministro nel 1891 e nel 1896, dovette in entrambi i casi rinunciare all'incarico dopo la nomina per l'ostilità del ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] scienza economica al suo tempo, Venezia) e della scienza dellefinanze: come dimostrò il suo lavoro Sulle conseguenze che ad un ministro austriaco, in L'Opinione, 12 luglio 1865), entrambi su incarico di A. Cavalletto e dell'organizzazione dei ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] coraggiose") del ministro A. De Stefani suscitarono nel G. qualche speranza circa le possibilità di successo della battaglia antiprotezionista De Stefani, prima di lasciare il ministero delleFinanze, ripristinò il dazio protettivo sullo zucchero.
Nel ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] lire per occupare l'ufficio di presidente e generale delleFinanze, pur accollandone 23.625 a Maurizio Filippone, al 486; G. Prato, Le ambizioni commerciali e marittime di un ministro piemontese del secolo XVIII, in Miscellanea di studi storici in ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] ministro di Carlo III di Spagna.
L'opera partiva da un'analisi impietosa delle condizioni di sottosviluppo della Calabria Ulteriore, con la denuncia della 1782, quando fu creato il Supremo Consiglio delleFinanze, retto appunto dall'Acton, entrò a ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] gennaio 1935 fu chiamato a ricoprire la carica di sottosegretario alle Finanze (ministro Paolo Thaon di Revel), alla vigilia dell'approvazione della legge bancaria, nella preparazione della quale il B. ebbe un ruolo non secondario.
Risulta infatti ...
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Necker, Jacques
Finanziere e politico svizzero (Ginevra 1732-Coppet 1804). Impiegatosi giovanissimo presso un banchiere parigino, dopo avere accumulato una notevole fortuna aprì nel 1756 a Parigi una [...] direttore del Tesoro e, l’anno seguente, non potendo assumere la carica di ministro in quanto straniero e protestante, quella a direttore generale delleFinanze. N. impose economie nei bilanci ministeriali, abolì la manomorta sul demanio reale, fece ...
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Majorana-Calatabiano, Salvatore
Economista e uomo politico (Militello, Catania, 1825 - Roma 1897). Partecipò ai moti rivoluzionari del 1848 tra le file dei democratici liberali. Nel 1850 si laureò in [...] di Scienza dellefinanze. Liberista, fu nel 1868 socio fondatore della Società italiana di economia politica e, nel 1874, della Società Adamo Smith, entrambe con sede a Firenze. Deputato della Sinistra dal 1865 al 1879, fu ministrodell’Agricoltura ...
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automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...