Uomo politico giordanico, nato nel 1910; studiò nella American University di Beirut. Dopo aver lavorato come funzionario di banca, nel 1946-47 e nel 1950-1951 fu ministrodelleFinanze e dell'Economia. [...] fu Primo ministro e ministro degli Esteri. Nel periodo del suo governo la politica di abbandono della tradizionale assistenza dall'Egitto e dall'Arabia Saudiana alla Giordania in compenso della sua rinuncia agli aiuti britannici. Nel marzo fu firmato ...
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Uomo politico romeno, nato a Craiova nel 1871. Entrato nella carriera diplomatica nel 1897, vi rimase fino al 1913; eletto senatore nel 1914, ha da allora fatto più volte parte del governo. Ministrodella [...] (1927) e nei due successivi ministeri di Jon e Vintila Bratianu (1927), fu nuovamente ministrodelleFinanze e, ad interim, successivamente degli Esteri e dell'Interno nel gabinetto Iorga (1931). Dal 10 febbraio al 30 marzo 1938 ha fatto parte ...
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MOḤAMMED MAḤMŪD Pascià
Francesco Gabrieli
Uomo politico egiziano, nato nel 1877, morto il 3 febbraio 1941. Dopo essere stato tra i primi compagni di Zaghlūl pascià, nel 1922 si staccò dal Wafd e fondò [...] con ‛Adlī Yeghen e Tharwat pascià. MinistrodelleFinanze nel 1926, fu presidente del consiglio nel 1928 e legò il suo nome alle misure di rigore come lo scioglimento della Camera, la sospensione della costituzione e il governo dittatoriale durato ...
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Uomo politico francese, nato a Béziers il 18 agosto 1908. Deputato radicalsocialista dal 1946, è stato ministro del Bilancio nei gabinetti Queille e Pleven nel 1950, quindi ministrodella Giustizia con [...] Gli succedette nel gennaio-febbraio 1952, quale presidente del Consiglio e ministrodelleFinanze, e resse quest'ultimo dicastero nei gabinetti Laniel e Mendès-France con cui fu ministro degli Esteri dal 20 gennaio 1955. Succeduto a quest'ultimo come ...
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PRETI, Luigi
Uomo politico, nato a Ferrara il 23 ottobre 1914, avvocato. Antifascista, entrò nel PSIUP, e ne uscì poi per aderire alla socialdemocrazia; attualmente è membro della direzione nazionale [...] di stato al Tesoro (per le pensioni di guerra) nel ministero Scelba (febbraio 1954-luglio 1955), e nel primo ministero Segni (luglio 1955-maggio 1957), poi ministrodelleFinanze nel secondo ministero Fanfani (luglio 1958-febbraio 1959). ...
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SIGLIENTI, Stefano
Banchiere e uomo politico, nato a Sassari il 17 gennaio 1898. Vicedirettore generale del Credito fondiario sardo, nel primo gabinetto Bonomi (1944) fu ministrodelleFinanze come esponente [...] Consulta, ne presiedette la Commissione Finanze e Tesoro. Commissario e poi presidente dell'Istituto mobiliare italiano, presidente dell'Associazione bancaria italiana, è membro del Consiglio nazionale dell'Economia e del Lavoro in rappresentanza ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere di stato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] dal 1872 come reggente della direzione generale delleFinanze e poi come segretario generale della Corte dei conti. Consigliere pamphlet del 1909, G. Salvemini lo bollò come "il ministrodella mala vita"), mentre da altri settori (G. Fortunato, L ...
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Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella 1887). Mazziniano in gioventù, fu ministro, capo della Sinistra parlamentare, capo del Governo. Al suo nome è legata la prima fase della politica trasformistica [...] nel gabinetto Rattazzi come ministro dei Lavori pubblici, dopo i fatti di Aspromonte ritornò all'opposizione per abbandonarla all'inizio della guerra del 1866 e assumere il ministero della Marina, poi quello delleFinanze. Dimessosi nell'aprile 1867 ...
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Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Medico, ma maggiormente dedito all'agricoltura e al giornalismo, nel 1848 accorse volontario in Lombardia per combattere gli Austriaci e nel maggio fu [...] di Novara, votò contro la pace di Milano. Vicepresidente della Camera (1853), ministrodell'Istruzione (1855), poi delleFinanze (1858), fu eletto (1860) presidente della Camera, ed esercitò quest'ufficio con rigida imparzialità. Accentuatasi ...
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Uomo politico (Loreto Aprutino 1888 - Roma 1969), prof. di economia e politica agraria nell'univ. di Roma (dal 1927). Più volte decorato al valor militare, deputato fascista (1921), dopo la marcia su Roma [...] presidenza del Consiglio fino al 1924 (in quell'anno fu creato barone dell'Aterno), quindi vicepresidente della Camera (1920), ministrodell'Agricoltura e Foreste (1929-35) e delleFinanze (dal 5 febbraio al 25 luglio 1943). Membro del Gran Consiglio ...
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automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...