GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] compiti riguardavano, più o meno come nello Stato della Chiesa, le finanze e la giustizia, ma richiedevano anche capacità troppi intervalli trattative con il re e con i principali ministri sui temi urgenti del momento fu seriamente compromessa da ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] ingannare completamente da queste manifestazioni di buona volontà dell'abile ministro. Per un momento egli credette seriamente che immediata in tal senso: in primo luogo le finanzedello Stato avevano urgente bisogno, per le necessità belliche, ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] molti anni al servizio del governo cesareo e ora ministro imperiale nella Repubblica veneta. Prosegui quindi per Vienna, armamento costiero, le amministrazioni comunali, le finanze, l'alloggiamento delle truppe, la raccolta di informazioni personali ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] Parigi del conte Molé, gran giudice ministrodella Giustizia, che notificava il proposito di ; Ibid., Sezioni Riunite,Camerale per gli anni 1848-1858; Patenti Controllo finanze,A-B,1843-1850; Torino, Museo del Risorgimento, Archivio Museo,Carteggio ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] 50.000 ducati: una somma ingente per le devastate finanzedello Stato, che mostra l'importanza di tale lavoro, tuttavia , la guida delle spedizioni delle navi dell'Ordine. Da allora, in effetti, il L. divenne una sorta di primo ministro de facto, ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] .
Va segnalata poi l'attività diplomatica svolta dal F. nel quadro della cosiddetta "questione di Parma", quando il ministro del duca Ferdinando, G. du Tillot, con le finanze oberate da un colossale debito pubblico, era ricorso al papa per ottenere ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] già stata divulgata a Brescia da una lettera del ministro degli Esteri della Cisalpina, C. Testi. Ai primi di ottobre il respinto" l'offerta di "un prestito ... per le finanze indirette" della Repubblica, che era stata invece avanzata al primo console ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] l'azione di parlamentare e ministro dei Lavori pubblici: E. Tavallini, La vita e i tempi di G. Lanza, Torino-Napoli 1887, II, capp. XX e XXI in generale sul ministero Lanza-Sella; A. Plebano, Storia dellafinanza italiana dalla costituzione del nuovo ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] lettera del 29 genn. 1817 al ministro A. E. du Plessis, duca di Richelieu, che la vita da laico dell'E. era stata dissipata e del de Bourcard lo nominò "deputato sopra le finanze". Al momento poi della prima restaurazione, quando il 9 luglio 1800 ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] avevano seriamente compromesso le finanze degli organi preposti alla gestione annonaria della città, il Senato , e in Enc. Italiana, XV, 588.
Al F. diplomatico e primo ministro dedicano un'ampia trattazione M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di ...
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Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...