LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] I. Guiccioli (6 marzo 1849), anche l'interim del dicastero delleFinanze.
Il provvedimento più significativo preso dal L. in qualità di ministro guardasigilli fu la stesura della legge, approvata dalla Costituente per acclamazione nella seduta del 27 ...
Leggi Tutto
CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] del '65, lo volle con se al dicastero delleFinanze in qualità di segretario generale e appena due mesi dopo, esattamente il 10 agosto, venne nominato dal Lamarmora, allora presidente del Consiglio, ministro di Grazia e Giustizia, in sostituzione del ...
Leggi Tutto
AGAR, Jean-Antoine-Michel
Pasquale Villani
Nato a Mercuès presso Cahors (dipartimento del Lot), il 18 dic. 1771; dovette la sua fortuna, oltre che alle sue qualità di amministratore, all'amicizia del [...] per averne sposata la nipote Alessandra Andrieu: gli affidò il ministero delleFinanze, che l'A. resse senza interruzione per sei anni, compiendo e perfezionando, in collaborazione col ministrodell'Interno, G. Zurlo, l'opera appena iniziata da P. L ...
Leggi Tutto
GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] . 1860 ottenne lo stesso incarico al ministero delleFinanze, mantenendolo fino all'11 febbr. 1861. . 233 s.; un più approfondito ritratto è quello di A. Brissa, Un ministro taciturno e obliato del Risorgimento, in Il Risorgimento, IV (1952), pp. 43 ...
Leggi Tutto
CANOVA, Pietro Antonio
Isabella Ricci Massabò
Figlio di Pietro Giuseppe, nacque nel 1738 ad Occhieppo Superiore (Vercelli). Laureato in legge, il C. entrò ben presto nella segreteria di Stato della [...] ministro di Stato e primo segretario di Guerra del Regno sardo. Allievo di questo nella scienza di governo e della le cariche di intendente generale d'artiglieria e di consigliere delleFinanze. Quale titolare di quest'ultimo ufficio ebbe il compito ...
Leggi Tutto
ADAMI, Gioacchino Maria
Salvatore Francesco Romano
Nacque a Murazzano (Mondovì) il 9 sett. 1739, da Gerolamo, notaio e podestà, (morto nel 1761), e da Francesca Benzo. Laureatosi nel 1760, entrò nel [...] titolo comitale. L'11 nov. 1785 fu nominato controllore generale delleFinanze, con croce e pensione. Fu presidente della R. Camera di conti (1791) e presidente del Senato (1796). Ministro di stato, fece parte del Consiglio di governo di sei membri ...
Leggi Tutto
Man, Henri de
Politico belga (Anversa 1885-Morat, Svizzera, 1953). Capeggiò, nel periodo precedente la Prima guerra mondiale, l’ala sinistra del Partito socialista. Espulso dal Belgio per volere dei [...] , compilò un documento programmatico per il passaggio pacifico al socialismo (piano de Man). Ministro dei Lavori pubblici (1935-36) e delleFinanze (1936-38), durante l’occupazione tedesca fu favorevole alla collaborazione con l’invasore ...
Leggi Tutto
Majorana-Calatabiano, Salvatore
Economista e uomo politico (Militello, Catania, 1825 - Roma 1897). Partecipò ai moti rivoluzionari del 1848 tra le file dei democratici liberali. Nel 1850 si laureò in [...] di Scienza dellefinanze. Liberista, fu nel 1868 socio fondatore della Società italiana di economia politica e, nel 1874, della Società Adamo Smith, entrambe con sede a Firenze. Deputato della Sinistra dal 1865 al 1879, fu ministrodell’Agricoltura ...
Leggi Tutto
Harcourt, sir William George Granville Venables Vernon
Politico inglese (York 1827-Nuneham 1904). Avvocato, deputato liberale (dal 1868), criticò aspramente, in una serie di lettere apparse sul Times [...] , sperò di succedere come primo ministro liberale a Gladstone, nel 1894, ma la regina gli preferì lord Rosebery. Merito suo fu la stabilizzazione dellefinanze, che permise di sostenere lo sforzo della guerra sudafricana. Dopo la sconfitta ...
Leggi Tutto
Bani Sadr, Abol Hassan
Politico iraniano (n. presso Hamadan 1932). Oppositore dello scià fin dagli anni Cinquanta, esule in Francia dal 1963 al 1979, si legò a Parigi all’ayatollah Khomeini. Rientrato [...] in patria con quest’ultimo dopo la caduta dello scià, divenne membro del Consiglio rivoluzionario islamico (1979-80), ministrodell’Economia e delleFinanze (1979-80) e infine presidente della Repubblica (1980-81). Destituito nel giugno 1981 per la ...
Leggi Tutto
automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...