CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] della politica dai contenuti fortemente laici e moderni. Già nel 1872 il C. affermava di condividere la "filosofia" dei provvedimenti finanziari se non la parte fiscale, e dalla "condiscendenza" del ministro Plebano, Storia dellafinanza ital. dalla ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] del programma annunziato a Stradella il 10 ott. 1875.
Ministrodell'Istruzione esattamente per due anni, nel primo e nel sorse invece, per una decisione parlamentare, dinanzi al ministero delleFinanze), la proposta di erigeme uno a Mazzini (che, ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] M. Amari, ministrodell'Istruzione pubblica che nel 1864 propose il G. per la nomina (rifiutata) a cavaliere dell'Ordine dei Ss. Palermo e di Ancona, il segretario generale del ministero delleFinanze F. Seismit Doda, il capo di gabinetto del ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] '39, non si erano più riannodati. In privato, il ministro espresse più volte giudizi molto negativi sia, come si è . Bianchini, Storia dellefinanze, Napoli 1859, p. 345; B. Candida Gonzaga, Mem. delle famiglie nobili delle provincie meridionali d' ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] Giustizia, e ancor più Luigi de Medici, che racchiudeva nelle sue mani le cariche di presidente del Consiglio, ministro degli Esteri e delleFinanze. Fu il Medici a teorizzare, e di fatto a imporre a F., che non vi dovesse essere alcuna importante ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] gli affidava di fatto la supervisione dellefinanze pubbliche; e il 15 settembre veniva posto a capo della segreteria di Finanze. Il F. si trovò a costituire con V. Fossombroni, segretario di Stato e ministro degli Esteri, e N. Corsini, responsabile ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] (1857), l'arciduca Ferdinando Massimiliano, sull'andamento dellefinanze pubbliche nel paese, sull'atteggiamento e le reazioni Stato istituita con legge 24 giugno 1860 per iniziativa del ministrodell'Interno L.C. Farini, allo scopo di predisporre l ...
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GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] trascorsa gestione dellefinanze pontificie, era riparato in Francia e aveva guadagnato di nuovo la protezione della Corona a vantaggio esercitare pressioni presso i sovrani e il cardinale primo ministro. Non fu però conseguito alcun risultato e la ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] C. attaccato - peraltro incautamente - in Senato dal Nicotera, nuovo ministrodell'Interno, non soltanto per la sua politica autoritaria, per gli illeciti interventi nelle elezioni e per i finanziamenti accordati ad alcuni giornali, ma anche per un ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] a Bruxelles e vi rimase fino al settembre 1753 come ministro plenipotenziario e, durante l'assenza del principe Carlo, come sua conoscenza del paese e le sue qualità nel campo dellefinanze, si mantenne per un primo tempo in una posizione ...
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automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...