FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] interessato ai problemi dei bilancio, fu da ministro assertore della necessità di restaurare le finanze statali attraverso la conversione della rendita, l'abolizione del corso forzoso, il contenimento delle spese militari e sostenne con vigore la ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delleFinanze in [...] e deluso per non avere visto realizzata l'unità nei modi da lui sperati, sia infine per essere stato anzitempo dal ministrodella Guerra, L. Mezzacapo, che, con G. Pepe, aveva abbandonato l'esercito borbonico nel 1848, agli inizi del 1878 messo in ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] la giunta superiore del Catasto italiano presso il ministero delleFinanze - si collegano e si completano vicendevolmente e le di riavvicinamento alla Gran Bretagna, portò al Consiglio dei ministri la nomina del F. in missione temporanea a Londra ...
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Colombo, Emilio
Politico (n. Potenza 1920). Proveniente dal movimento giovanile cattolico, è stato tra i massimi esponenti del Partito democristiano. Deputato alla Costituente (1946) e dal 1948 alla [...] Parlamento europeo dal 1976 al 1984 (presidente dal 1977 al 1979). Ministro degli Esteri dal 1980 al 1983, è stato poi ministro del Bilancio nel gabinetto Goria (luglio 1987-apr. 1988), delleFinanze nel gabinetto De Mita (apr. 1988-luglio 1989) e di ...
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Ionescu, Take
Politico romeno (Ploeşti 1858-Roma 1922). Giurista, avvocato e giornalista, esponente dapprima liberale e quindi democratico-conservatore, appoggiò le componenti romene di Transilvania [...] , tanto da far parlare di «takismo»; nel 1908 diede vita a un Partito democratico-conservatore. Fu più volte ministrodell’Istruzione, delleFinanze (1891-1900) e degli Esteri (1912, 1916-17, 1920-21); opera sua è la prima legge sull’istruzione ...
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Inoue, Kaoru
Statista giapponese (n. provincia di Yamaguchi 1836-m. 1915). Nel 1863 fuggì con Ito Hirobumi e altri tre compagni a bordo di una nave, per andare a studiare in Inghilterra. Al ritorno ricoprì [...] importanti cariche politiche (ministrodell’Industria, degli Esteri, dell’Agricoltura e commercio, delleFinanze), promuovendo l’occidentalizzazione del Giappone e contribuendo in misura decisiva al rinnovamento politico ed economico del Paese ...
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Finanziere e uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...] direttore del Tesoro e, l'anno seguente, non potendo assumere la carica di ministro in quanto straniero e protestante, quella a direttore generale delleFinanze. N. impose economie nei bilanci ministeriali, abolì la manomorta sul demanio reale, fece ...
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Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] tendenze espansionistiche all'estero e conservatrici all'interno. Sottosegretario alle Finanze (1891-92), di nuovo alle Finanze e poi al Tesoro (1893-96), fu quindi ministrodell'Agricoltura (1899-1900) con L. Pelloux, del Tesoro (1906) e ...
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Uomo politico brasiliano (n. Rio de Janeiro 1931). Prof. di sociologia alla Universidade de São Paulo (1958), dopo l'avvento al potere dei militari (1964) fu costretto all'esilio, insegnando a Santiago [...] lo Stato di San Paolo (1983-94), nel 1988 fu tra i fondatori del Partido da social democracia brasileira. Ministro degli Esteri (1992-93) e delleFinanze (1993-94) durante la presidenza provvisoria di I. Franco, nell'ottobre 1994 fu eletto presidente ...
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Statista prussiano (Nassau 1757 - Kappenberg, Vestfalia, 1831). Direttore del demanio di Hamm (1788), poi presidente superiore del demanio della Vestfalia (1796) e ministrodelle Dogane, manifatture e [...] commercio, nonché delleFinanze (1804); propose una serie di riforme per svecchiare l'apparato burocratico. Dimesso da ogni carica da Federico Guglielmo III, in seguito ai contrasti sorti per il rifiuto del re a costituire un nuovo gabinetto (genn. ...
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automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...