Finanziere, industriale e uomo politico (Venezia 1877 - Roma 1947). Fondatore (1905) della Società adriatica di elettricità (SADE), fu tra l'altro senatore (dal 1922) e presidente di Confindustria (1934-43). [...] delegazione italiana a Ouchy (1912) e alla Conferenza di Parigi (1919), fu governatore della Tripolitania (1921-25). MinistrodelleFinanze (1925-29), regolò i debiti di guerra e inaugurò una politica volta ad accrescere il controllo statale sull ...
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Patriota ed economista italiano (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). Avviatosi agli studî economici, raggiunse la notorietà con la pubblicazione dei Principii di economia sociale esposti in ordine [...] S. fece ritorno a Napoli, dove fu ministrodelleFinanze durante la Dittatura e consigliere di luogotenenza per le finanze con L. C. Farini (1860). Senatore dal 1862, ricoprì la carica di ministrodelleFinanze (1865-67), non esitando a decretare il ...
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Uomo politico (Palermo 1756 - ivi 1829); ammiratore del costituzionalismo inglese, fece approvare nel 1810 una riforma del sistema tributario siciliano, ma si oppose alle pretese della corte in materia [...] per l'intervento di W. Bentinck, ebbe parte preminente nella riforma della costituzione, come ministrodelleFinanze (1812); ma il suo programma di integrale abolizione della feudalità e di concessioni alla borghesia democratica gli alienò i baroni e ...
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Finanziere e uomo politico francese (Baiona 1767 - Parigi 1844). Di famiglia artigiana, recatosi ventenne a Parigi, fece rapida ascesa nella banca Perregaux, sì da diventare uno dei principali finanzieri [...] Restaurazione ed ebbe parte decisiva nel preparare la rivoluzione del 1830. Presidente del Consiglio e ministrodelleFinanze (1830-31), avrebbe voluto portare ai massimi sviluppi, anche in politica estera, la situazione creata dalla Rivoluzione ...
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Uomo politico (Novara 1766 - Milano 1814). Avvocato a Novara, entrò (1791) nell'amministrazione sarda come sostituto del procuratore generale, e passò poi (1798) nell'amministrazione superiore dellefinanze. [...] di Lione. Chiamato da F. Melzi a Milano (1802), fu membro del triunvirato che diresse le finanzedella Repubblica italiana, poi (1802) ministrodelleFinanze, e tale restò anche sotto il Regno d'Italia. Inviso all'aristocrazia, odiato dal popolo come ...
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Uomo politico tedesco (Darkehmen, Prussia Orientale, 1870 - Hermsdorf, Berlino, 1944). Entrato nel movimento sindacale, fu eletto (1908) vicepresidente della commissione generale dei sindacati tedeschi. [...] cancelliere del Reich, incarico che mantenne fino al marzo 1920, dopo aver represso il tentativo monarchico di W. Kapp (Kapp-Putsch). MinistrodelleFinanze (1920) nel gabinetto Müller e (1921-23) in quello Wirth, di cui fu pure vicecancelliere. ...
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Giurista e uomo politico italiano (Catania 1865 - Roma 1910), fratello di Giuseppe e Quirino, zio di Ettore; insegnò fin da giovanissimo il diritto costituzionale nell'univ. di Catania. Deputato al parlamento [...] (dal 1897), fu più volte sottosegretario, ministrodelleFinanze, infine del Tesoro. Tra le opere scientifiche: Teoria costituzionale delle entrate e delle spese dello Stato (1886); Del principio sovrano nella costituzione degli Stati (1886); Lo ...
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Uomo politico italiano (Como 1843 - ivi 1918); diciassettenne partecipò all'impresa dei Mille; nel 1866 fu a Bezzecca, l'anno dopo venne ferito a Monterotondo. Deputato dal 1881 fino alla morte, sottosegretario [...] allo stesso dicastero con Pelloux (1898-99), poi ministrodell'Agricoltura con Saracco (1900-01), ancora ministrodelleFinanze con Zanardelli (1901), del Tesoro con Fortis (1905-06), con Giolitti (1907-1909), con Salandra (1914-16), di cui fu ...
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Uomo politico (Genova 1756 - ivi 1821). Avvocato, al crollo dell'antico regime a Genova fu membro del governo provvisorio della repubblica ligure, poi del gran consiglio e infine del direttorio (1797). [...] consigliere di stato (1806: si trasferì allora in Francia) e conte (1810). Alla caduta dell'Impero, prese la cittadinanza francese (1814); fu ministrodelleFinanze nel gabinetto Richelieu (1815-18); a lui spetta il merito del riassetto finanziario ...
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Uomo politico (Baiona 1711 - Parigi 1774). Dal 1730 al servizio dell'infante di Spagna Filippo di Borbone, quando questi prese possesso del ducato di Parma lo seguì come intendente generale (1749). Ministro [...] delleFinanze dal 1756, diresse la politica del ducato anche sotto Ferdinando, da cui fu licenziato nel 1771. Politico illuminato, attuò molte riforme in campo amministrativo, economico ed ecclesiastico e diede grande impulso alla vita culturale nel ...
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automotive s. m. inv. L’industria automobilistica, considerata nell’insieme delle sue attività e dei suoi comparti | Usato anche come agg. inv. sempre posposto. ◆ Ad annunciare una notizia che non può che far salire le quotazioni del capoluogo...
Ecofin
s. m. inv. Acronimo di Consiglio «Economia e finanza», Consiglio dei ministri europei delle Economie e delle Finanze, che si riunisce con cadenza mensile. ◆ Il consiglio dei ministri delle finanze dell’Ue (Ecofin) ha approvato il programma...